Con il voto unanime dell’aula del Consiglio alla nostra mozione, saranno finalmente erogati a 25mila famiglie della Campania i rimborsi per i libri di testo acquistati nell’anno scolastico 2015-2016. Tre anni di ingiustificati ritardi, con genitori che, pur vivendo al limite della soglia di povertà, sono stati costretti a fare sacrifici enormi per garantire ai propri figli il sacrosanto diritto allo studio. Parliamo infatti di famiglie con un reddito Isee inferiore a 10.632, 94 euro e i cui figli sono stati iscritti in quell’annualità a scuole dell’obbligo e a istituti secondari superiori. Con il voto alla nostra mozione, abbiamo impegnato la giunta regionale a rimborsare dopo tre anni i buoni libro. Impegno assunto in aula dall’assessore al Bilancio Ettore Cinque, che ci ha garantito tempi brevi per le erogazioni”. Lo annuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo.
“Resta da condannare un ritardo che non trova giustificazioni, ma che è l’effetto del combinato disposto di responsabilità tra il precedente governo, che per ammissione dello stesso assessore Cinque in aula ha trasferito le risorse nel mese di dicembre, e gli uffici regionali, che hanno contribuito a creare una fase di stallo a spese delle fasce più deboli della nostra regione. Vale la pena ricordare che il decreto ministeriale destinata alla Campania risorse pari a 21milioni euro per fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo,. Già nel 2016 Save the Children, nel rapporto “Tutti a scuola e i libri…” puntava l’indice contro i colpevoli ritardi della Regione Campania nell’erogazione dei rimborsi per i libri di testo”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Aprile 2019 - 18:49