“Luride, agitate, criminali” di Candida Carrino (Carocci Editore) si presenta giovedì 4 aprile ore 16.30 alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Ne discutono con l’autrice Elvira Reale, (centro Dafne, Ospedale Cardarelli) Rosanna di Poce, archeologa. introduce Maria Iannotti vicedirettrice della Biblioteca nazionale. Letture di Anita Paone, Cristina Liguori e Luigi D’Amato. Il libro parte da uno studio di Candida Carrino su cartelle cliniche, referti medici delle donne ricoverate nel manicomio di Aversa dal 1850 al 1950 per dar vita ad un racconto sulle dinamiche e sulle atroci condizioni dell’internamento delle donne nei manicomi tra Ottocento e Novecento. La presentazione del libro, rientra nel progetto delle due mostre dedicate agli ultimi cinquantanni di storia del movimento delle donne e del femminismo: “Rivolta nella Rivolta” a cura del gruppo Fondo Soggettività femminile, e Fotografia di una storia a cura di Luisa Festa. Ad apertura dell’incontro sarà testimoniata l’esperienza di lotta che il gruppo femminista Le Nemesiache ha vissuto con le psichiatrizzate della sesta divisione donne del Frullone, documentata da Lina Magiacapre (soggetto, sceneggiatura e regia) nel film Follia come poesia…riprendiamoci il corpo mare, del 1979 Per l’occasione sarà allestita una teca tematica con i libri del Fondo Soggettività femminile. Il libro di Candida Carrino svela con crudezza, attraverso memorie e lettere delle stesse donne ricoverate, il dramma di vaste proporzioni delle donne rinchiuse a vita nei nosocomi dalle famiglie e dalla società con la complicità degli psichiatri, la narrazione si avvale di carteggi, relazioni mediche, e di documenti rivelatori dei rapporti fra la struttura sanitaria e le famiglie,con le istituzioni del territorio e di pubblica sicurezza , materiale scampato al deterioramento del tempo ed alla censura.
Articolo pubblicato il giorno 3 Aprile 2019 - 19:02