Non sono spariti, ma resi inutilizzabili da una mal conservazione. È il “giallo” degli organi di Serena Mollicone, la studentessa 18enne di Arce comune in provincia di Frosinone trovata morta nel bosco di Fonte Cupa di Anitrella il 3 giugno 2001 e uccisa nella caserma dei carabinieri. Nei giorni scorsi la Procura di Cassino ha notificato l’avviso di conclusione indagine a cinque indagati, tra i quali l’ex maresciallo Franco Mottola, originario di Teano e comandante della caserma dei carabinieri di Arce nel 2001, la moglie, il figlio Marco (entrambi di Teano) e due sottufficiali dell’Arma che all’epoca erano in servizio nella struttura militare.
Napoli – Momenti di apprensione nella serata di ieri, quando una coppia di genitori si… Leggi tutto
Sei mesi di reclusione e 3.000 euro di multa. Questa la condanna inflitta dal tribunale… Leggi tutto
Questa notte ennesimo episodio di violenza che vede come protagonisti giovanissimi con uso di armi… Leggi tutto
Nella notte tra sabato e domenica, un tripudio di entusiasmo ha invaso l’aeroporto di Capodichino:… Leggi tutto
Avevano scelto la trafficata stazione della Circumvesuviana di Meta di Sorrento come loro piazza di… Leggi tutto
Il mare si presenterà mosso per l'intera giornata, comportando una certa attenzione da parte di… Leggi tutto