Due persone sono state fermate dai Carabinieri per il tentato omicidio di un 47enne avvenuto in un cantiere navale a Baia, frazione del comune di Bacoli. Il fatto รจ avvenuto la sera del 19 aprile, quando รจ scoppiata una violenta lite tra 3 uomini: l’ex gestore del cantiere, il 47enne che lo ha rilevato e il titolare di un negozio di articoli per la nautica che si trova nei pressi del porto. Durante la discussione l’ex gestore e il commerciante hanno esploso contro il 47enne diversi colpi d’arma da fuoco, senza colpirlo perchรฉ quest’ultimo รจ riuscito a ripararsi dietro il cancello di ingresso al cantiere navale. I due sono poi fuggiti con un’auto grigia facendo perdere le loro tracce. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Pozzuoli e della Sezione Rilievi del Nucleo investigativo che hanno trovato sull’asfalto 4 bossoli di cartucce per pistola semiautomatica. ย I Carabinieri hanno identificato e sottoposto a fermo d’indiziato di delitto e detenzione e porto illegali di armi i due ritenuti responsabili del tentato omicidio: sono un 61enne di Giugliano, Pasquale Capuano, e un 50enne di Monte di Procida, Nicola Lubrano Lavadera, entrambi immortalati da telecamere private e riconosciuti sia dai militari che dalla vittima. I Carabinieri li hanno rintracciati nei pressi delle loro abitazioni. A un familiare di Nicola Lubrano Lavadera รจ stata anche sequestrata l’auto utilizzata per raggiungere il luogo del delitto. Dopo la convalida del fermo da parte del gip di Napoli, per Lubrano Lavadera รจ stata disposta la permanenza in carcere mentre per Pasquale Capuano l’obbligo di dimora fuori dalla Campania e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria del luogo in cui ha eletto il nuovo domicilio.
Articolo pubblicato il giorno 25 Aprile 2019 - 14:58