Ospina 6 – Una parata centrale, qualche uscita ma non è mai realmente impegnato.
Malcuit 6 – Una buona diagonale nella ripresa, ma non manca qualche imprecisione nei movimenti nelle poche occasioni in cui il Frosinone ribalta l’azione (dall’87’ Albiol sv )
Luperto 6,5 – Schierato titolare, celebra al meglio la convocazione di Mancini per lo stage con la nazionale.
Koulibaly 6,5 – Solita prova sontuosa, ma mezzo punto in meno perché inizia incimpiando in modo goffo e mandando in porta il Frosinone in ripartenza. Per il resto è sempre concentrato e nella ripresa è imbarazzante la superiorità con gli attaccanti di casa.
Ghoulam 6,5 – In crescita dal punto di vista fisico, considerando che tiene buoni ritmi anche nella parte finale della gara.
Callejon 6 – Fa sempre la cosa giusta, aiuta lo sviluppo del gioco e dà equilibrio, ma in fase di supporto sembra sempre un pizzico in ritardo. In un caso viene anticipato, nell’altro colpisce male e manda una buona occasione sul palo.
Zielinski 6,5 – Senza Allan al suo fianco gestisce più palloni, ma si sgancia meno e si prende meno rischi, favorendo il giro-palla. Costretto a fare un lavoro più sporco che non è da lui nonostate la predisposizione al sacrificio
Fabian 6– E’ lui a prendersi maggiori libertà in fase di sostegno all’azione. Gestisce bene palla, vince tanti duelli, prende anche tanti calci.
Younes 7,5 – Una delizia. Ghiglione esce col mal di testa dopo che il classe ’93 gli sfugge con estrema imprevedibilità puntandolo sia verso il centro che sul fondo. Si procura una serie di falli dal limite, poi detta l’uno-due a Milik (dal 73′ Verdi 6 sv)
Mertens 7 – Raggiunge Diego a quota 81 gol in serie A, diventando il terzo marcatore della storia azzurra all time, con una strepitosa punizione.
Milik 6 – Spesso nella morsa dei tre centrali del Frosinone, che difende a cinque, quasi sempre anticipato e le cose migliori le fa quando si va a cercare qualche spazio. (dal 78′ Ounas sv
Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2019 - 14:39