<strong>Meret 7 – Può fare poco o nulla sui gol, soprattutto il secondo frutto della deviazione di Koulibaly. Non sicurissimo su un paio di prese e qualche rilancio, ma nella ripresa evita il tris.
Hysaj 5 – In grande difficoltà, travolto dalle folate offensiva dell’Arsenal. Costretto a scarichi complessi, come quello che manda in tilt Fabian. Nella ripresa può respirare, ma soffre sulle ripartenze.
Koulibaly 6 – Il pallone gli passa sulle gambe sul gol, ma ne salva almeno due con due interventi quasi da portiere. Sfortunato invece sulla deviazione. Per il resto, considerando quanto il Napoli ha subito, è difficile dargli particolari responsabilità.
Maksimovic 6 – Balla non poco quando viene puntato, ma ci mette almeno una pezza in almeno tre occasioni andando a chiudere anche alle spalle di Hysaj. Tiene la barca a galla anche sulle palle inattive.
Mario Rui 4 – Dovrebbe essere il terminale principale per l’uscita difensiva, come avviene in campionato, ma l’Arsenal ha un ritmo di un altro pianeta e colleziona palle perse. Su una di queste nasce il primo gol.
Callejon 5,5 – Uno dei pochi che almeno tiene botta dal punto di vista fisico, badando al sodo sulla pressione. Nel finale attacca la profondità con continuità, ma non viene premiato con il filtrante giusto.
Fabiàn 5 – Prova sempre a giocare, accentuando le difficoltà del Napoli in uscita difensiva sul pressing dell’Arsenal. Rischia la verticale, ma colleziona solo palle perse. Fatica anche sui duelli individuali, cresce solo nella ripresa ma per un discorso collettivo
Allan 5,5 – Alla vigilia aveva espresso il desiderio di tornare sui livelli di fine 2018, ma è un lontano parente. Merito dell’Arsenal, che va sovraritmo per 50 minuti almeno, ma anche grossi demeriti del brasiliano che sbaglia troppo anche in uscita sulla pressione inglese.
Zielinski 5 – Primo tempo da incubo, costretto quasi sempre a rincorrere senza poter mai puntare la porta. Meglio nella ripresa, ma si divora in scivolata il 2-1 al momento di appoggiare solo in porta.
Insigne 5 – Dopo un primo tempo di pura sofferenza, sbagliando tantissimo, ha sui piedi la palla gol più ghiotta – su un pallone anche comodo – per un pesantissimo gol in trasferta, ma calcia incredibilmente alto.
Mertens 5 – Non spreca la palla gol di Insigne, ma di certo non offre una prestazione migliore. Una palla in profondità su cui non ci arriva di testa, per il resto tanto pressing sterile sull’uscita dell’Arsenal (dal 65′ Milik 6 – Attacca la profondità quando l’Arsenal alza la linea per non farsi schiacciare nel finale, ma non ha grande assistenza. Pochi palloni giocabili, spesso costretto a svariare)
Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2019 - 23:23