Mercoledì 3 aprile la compagnia teatrale Progetto demoni darà inizio alle attività “La rivoluzione dei libri”, uno dei progetti speciali del Napoli Teatro Festival Italia, diretto per il terzo anno da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei festival, guidata da Alessandro Barbano. Il progetto intende affidare agli adolescenti napoletani il compito di rieducare gli adulti alla lettura, formando gruppi segreti intergenerazionali che si riuniscono nelle case per leggere ad alta voce. Gli ideatori Alessandra Crocco e Alessandro Miele inizieranno il reclutamento dei ribelli dall’Istituto di istruzione superiore Caselli De Sanctis, prima nel plesso del quartiere Chiaia e a seguire nella sede del Parco di Capodimonte. Giovedì 4 aprile si continuerà all’Istituto tecnico tecnologico Marie Curie, in via Argine, e il 17 aprile si proseguirà invece al Liceo Giuseppe Mazzini, al Vomero. Al termine delle giornate di reclutamento, verranno scelti dei capi, che dovranno formare piccoli gruppi pescando tra le loro conoscenze. CI gruppi coinvolgeranno persone di eta’ diversa per creare un ponte tra le generazioni e si riuniranno in case private a leggere alcuni testi forniti da un misterioso “Comitato centrale”, con la missione di scegliere frammenti letterari da regalare alla citta’. Crocco e Miele, sulla scia dei lettori esuli di Fahrenheit 451, che imparavano a memoria i libri perche’ non andassero perduti, o delle cinquine sovversive dei Demoni di Dostoevskij, hanno provato a immaginare i lettori di oggi come dei veri e propri rivoluzionari, pronti a conquistare alla causa nuovi sostenitori. Questi frammenti saranno trasformati in micro audio-libri e disseminati tramite qr code in diversi punti della citta’ durante le giornate del Napoli Teatro Festival 2019. A conclusione del “La rivoluzione dei libri”, la compagnia Progetto demoni proporra’ tre spettacoli ispirati alla letteratura, caratterizzati da modalita’ non convenzionali di fruizione e ambientati in luoghi non teatrali. Nell’ambito del festival, dal 5 al 12 luglio, tutti i lettori ribelli saranno invitati a un incontro pubblico con l’antropologo Piergiorgio Giacchè, il ricercatore sociale Stefano Laffi e il giornalista Graziano Graziani.
Articolo pubblicato il giorno 2 Aprile 2019 - 16:51