#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Dicembre 2024 - 17:44
11.3 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

La denuncia: ‘Gli ospedali napoletani in uno stato pietoso e Verdoliva pensa a ristrutturare la sua sede’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

“I problemi degli ospedali napoletani non sembrano voler interessare il nuovo manager dell’Asl Napoli 1 che preferisce spendere i soldi pubblici per ristrutturare la sua nuova sede in via provinciale Comunale e lascia gli ospedali del centro cittadino in uno stato di pietoso abbandono. E’ come quel signore che cammina in giacca e cravatta ma con le scarpe sporche!”. La denuncia arriva dal gruppo “Noi contro la Malasanità che segnalano la spesa di 40 mila senza gara di appalto per la ristrutturazione della sede dove si trova la direzione generale dell’Asl Napoli 1 e quindi gli uffici del nuovo manager Ciro Verdoliva. “Intanto non capiamo perché non si è fatta la gara di appalto- chiedono quelli del gruppo Noi contro la Malasanità- visto che si tratta di un importo di 40 mila euro. E poi che necessità ci stava di sistemare un edificio nuovo?Quei soldi non era meglio spenderli per sistemare ad esempio alcune stanze del Vecchio Pellegrini chiuse perché inservibili.Oppure quelle dell’Ospedale Incurabili oramai quasi chiuso del tutto e privato di molti servizi? E che dire del servizio radiologia del Loreto mare con un macchinario nuovo e un reparti nuovo che no si inaugura sol perché manca un telecomando. Ma cosa si aspetta che gli utenti veramente ci diano addosso?”. La chiusura di radiologia del Loreto mare e del Vecchio Pellegrini sta causando gravi disagi ai cittadini del centro costretti a sobbarcarsi viaggi negli ospedali dei Colli con la grave carenza di mezzi pubblici che esiste a Napoli. “Chiediamo al super manager Verdoliva -dicono i componenti del gruppo Noi contro la Malasanità- di scendere dal piedistallo e fare un giro nei cosiddetti ospedali di frontiera per rendersi conto delle carenze in cui sono costretti a lavorare gli operatori sanitari e i disagi che patiscono gli utenti”.

PUBBLICITA


Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2019 - 18:00

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento