Il gesto di ieri verso mio figlio è bruttissimo. I ragazzi sono tutti uguali e ognuno di loro ha il proprio modo di godere dei goal fatti. Queste persone sono ignoranti. Il calcio è divertimento e i ragazzi fanno ciò. Mio figlio è tranquillissimo e gli ho consigliato di non guardare alle cose che gli stanno capitando”. Così Biourou Jean Kean, padre dell’attaccante della Juventus Moise Kean, all’indomani dei fatti della Sardegna Arena, con i buu razzisti indirizzati al giocatore che ha poi esultato sotto i tifosi avversari. “Non ho visto nessun tipo di provocazione da parte di mio figlio, in campo. Quando fa goal, balla sempre davanti i tifosi”, ha spiegato ai microfoni di Radio Crc. “Il razzismo non deve più esistere. Dobbiamo crescere nella testa e nel comportamento”. Sul futuro del figlio, Kean senior ha aggiunto: “Alla Juventus, Moise è a casa sua. Al Napoli lo vedrei bene in prestito perchè mi piace il gioco della squadra, ma poi dovrebbe tornare alla Juventus”. Poi è entrato nel tema politico: “Appoggio Salvini come capitano. Quando ascolto Salvini dire ‘aiutamoli a casa loro’ credo che non sia una cosa sbagliata perchè è verità. Io sono arrivato in Italia e ho imparato tutto sul riso e sul mais, dalla raccolta alla trasformazione ma preferirei averlo fatto nella mia terra. Il mio dire sono nero fuori e bianco nel sangue era una battuta per dimostrare la mia fedeltà alla Juventus”, ha chiarito.
Articolo pubblicato il giorno 3 Aprile 2019 - 13:18