Felice ma anche polemico patron Manniello al termine della sfida con la Vibonese che ha riportato le vespe in cadetteria. ” Ritornare in Serie B era un mio impegno preciso. Non ho dimenticato il 2014, i leoni da tastiera mi hanno criticato aspramente, per questo dovevo ritornare in serie B. Sappiamo a Bassano cosa è successo, l’anno dopo il goal di Ripa, e l’anno ancora dopo a Reggio. Quindi ho pensato che si dovesse salire senza i playoff. Ringrazio Fabio Caserta e tutto lo staff. La Juve Stabia non ha mai corso il rischio di non iscriversi al campionato. Questa stagione è valsa come dieci. Ora è Pasqua e siamo più buoni, ma a fine anno renderò tutto pubblico. In società ci sono solo io, ma a tempo debito rivelerò tutto, non avrei fatto quello che ho fatto. Rispetto al 19 giugno è una sensazione diversa, questa è una soddisfazione personale per me. La Juve Stabia che batte squadre come Catania, Trapani, Casertana e Catanzaro è un miracolo sportivo; miglior attacco, miglior difesa… Eppure dopo i due pareggi qualcuno criticava, d’altronde questa città non sfrutta le sorgenti… Questo è il trionfo della programmazione, abbiamo fatto acquisti mirati per puntellare. Sono felice perché avevo delle pietre enormi nelle scarpe grazie ai collaboratori, grazie a tutti. Una squadra del genere non si può criticare”.
Ivano Coticelli
Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2019 - 17:30