“La mia più sincera solidarietà al giovanissimo carabiniere casertano Pasquale Casertano, ferito nell’agguato nel Foggiano che è costata la vita ad un suo collega”. Lo afferma il sindaco di Caserta, Carlo Marino, commentando l’omicidio del maresciallo Vincenzo Di Gennaro e il ferimento del suo giovane collega di origine casertana, Pasquale Casertano. “In queste ore di apprensione, ad essi e ai suoi familiari, va tutta la mia vicinanza, nell’augurio che egli possa rapidamente ristabilirsi – continua il primo cittadino – tutta la comunità casertana è in apprensione per un suo giovane militare e si raccoglie simbolicamente con un ramoscello di ulivo intorno a lui e a tutta la sua famiglia. Solidarietà all’Arma, che tanto fa per il nostro paese e che Casertano ha scelto sulle orme del padre, in pieno spirito di dedizione ai valori della Benemerita”. Il papà Armando (poliziotto in pensione) e mamma Giuseppina, cono partiti ieri mattina da Caserta, dove sono residenti nei pressi della chiesa Buon Pastore, per raggiungere il figlio ferito ricoverato al San Giovanni Rotondo. I familiari sono stati avvertiti e accompagnati dai carabinieri del comando provinciale di Caserta. In ospedale stanno per arrivare anche le sorelle, la prima da Firenze, la seconda dalla provincia di Caserta in attesa dell’operazione chirurgica per estrarre il proiettile. Su Facebook tanti amici di Pasquale che ha frequentato l’istituto professionale Mattei pregano per lui e sperano di poterlo abbracciare presto. Quattro anni fa è partito da Caserta per entrare nell’Arma dei carabinieri, un lavoro che ha sognato di fare fin da piccolo.
Articolo pubblicato il giorno 14 Aprile 2019 - 14:02