I militari del dipendente Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno provveduto a sottoporre a sequestro denaro, quote societarie e beni immobili nei confronti di una societร , con sede in Gragnano ed operante nel settore del commercio allโingrosso di carbone, e del suo rappresentante legale, resisi responsabili del delitto di omessa dichiarazione di redditi.
In particolare, il provvedimento di sequestro, emesso dal GIP di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura della Repubblica fino a concorrenza di oltre 26 milioni di euro – somma equivalente allโimposta evasa – รจ stato eseguito dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia ed รจ intervenuto allโesito di unโattivitร dโindagine originata da una verifica fiscale avviata dallo stesso Reparto nei confronti del soggetto economico.
Agli esiti dellโispezione tributaria รจ stato riscontrato come, in un triennio, la societร a responsabilitร limitata avesse omesso di versare allโErario unโ imposta pari ad oltre 26 milioni di euro, non presentando le dichiarazioni dei redditi per diverse annualitร . Tale indebita condotta, aveva consentito alla societร verificata di ottenere ingiustamente una posizione dominante nello specifico settore commerciale che ha consentito alla stessa lโapplicazione di prezzi di vendita particolarmente concorrenziali.
Con il provvedimento cautelare eseguito, pertanto, si รจ provveduto a sottoporre a sequestro il profitto illecito della evasione fiscale perpetrata, che รจ rappresentato dallโimposta evasa dalla medesima impresa in qualitร di โevasore totaleโ.
In tale ottica, sono stati individuati e sequestrati le somme di denaro giacenti su 5 conti correnti, 2 quote di partecipazione in societร , 14 immobili ed 1 terreno per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro.
Lโattivitร testimonia il costante impegno esercitato dalla Guardia di Finanza di Napoli sul territorio a tutela della sicurezza economico-finanziaria dei cittadini ed a contrasto delle forme piรน insidiose di evasione fiscale.
Articolo pubblicato il giorno 5 Aprile 2019 - 09:43