Gragnano. Un nuovo dossier è stato consegnato stamattina la comune di Gragnano e indirizzato a sindaco e consiglieri sulla vicenda dell’ampliamento che si stanno concedendo al pastificio Garofalo. I firmatari del dossier, l’ex sindaco Michele Serrapica e l’ex presidente della Provincia, Franco Zagaroli, sostengono che “mai e poi mai sarebbero contrari all’ampliamento degli opifici industriali di Gragnano” ma quello che riguarda il pastificio Garofalo “è in dispregio a tutte le leggi in materia urbanistica” ma anche con violazioni di natura penale. “Un accordo di programma per l’opificio Garofalo- sostengono Serrapica e Zagaroli- effettuato su false dichiarazioni e molto probabilmente con l’avallo degli uffici preposti. L’autorizzazione della Scia con parere non dato dalla commissione beni ambientali i cui lavori ricadono su una particella dove insistono abusi edilizi. L’ampliamento solo per gli opifici Garofalo e Liguori e gli altri che aspettano fuori la porta? Per presentare l’accordo di programma è solo un tempo che non produrrà alcun esito positivo. L’amministrazione Cimmino con l’assessore Vitale, il gruppo politico Hub (forza Italia), e qualche assessore hanno appoggiato o approvato la variante al piano regolatore generale. Si tratta di una ulteriore follia che non è stata frenata con l’assenza di ben 10 consiglieri. Noi ci continueremo a battere in tutte le sedi affinchè il territorio di Gragnano non venga ‘scempiato’ in violazione delle leggi, augurandoci che al più presto sia discusso la mozione presentata da 5 parlamentari al ministro dell’ambiente, beni culturali e al ministero delle politiche agricole”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2019 - 20:30