“Contro il pericolo sempre presente che tornino rigurgiti nazi-fascisti non dobbiamo mai abbassare la guardia. Percio’ chiediamo con forza, che la tomba del criminale di guerra Michael Seifert, ubicata nel cimitero di Santa Maria Capua Vetere e da tempo meta di omaggi periodici da parte di nostalgici, sia spostata altrove e sia anonima”. Lo afferma il presidente della sezione casertana dell’Anpi – Associazione nazionale partigiani italiani – Agostino Morgillo, che qualche giorno fa ha indirizzato insieme al presidente dell’Anpi Alto Adige Sudtirol Guido Margheri, una lettera ai sindaci di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra e Bolzano Renzo Caramaschi, affinche’ il criminale noto come il “boia di Bolzano”, venga “seppellito in modo anonimo”. Seifert e’ morto nel 2010 nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, dove arrivo’ nel 2008 dopo essere stato estradato in Italia dal Canada in seguito alla condanna all’ergastolo nel 2000 del Tribunale di Verona. “Con la morte di quasi tutti i partigiani – avverte Morgillo – il rischio concreto e’ che la memoria si diradi”.
Napoli si conferma ancora una volta fucina di innovazione e creatività, questa volta nel mondo… Leggi tutto
Nella notte tra il 19 e il 20 dicembre, i militari del Reparto Operativo Aeronavale… Leggi tutto
Rignano sull'Arno. Un tentativo di truffa ai danni di un'anziana di 94 anni è stato… Leggi tutto
Una violenta tempesta di vento e mare si è abbattuta sul golfo, causando una sospensione… Leggi tutto
Quanto tempo occorre per visitare New York? Tanto, forse troppo, ma con i nostri consigli… Leggi tutto
La Polizia Locale di Napoli intensifica le operazioni contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, in… Leggi tutto