Quello delle farmacie online รจ un settore che sta conoscendo una rapida crescita nel nostro paese, anche grazie ad una recente riforma della normativa che ha imposto limitazioni meno severe.
In Campania il maggior numero di farmacie online
Secondo i dati reperibili dal sito ufficiale del Ministero della Salute (nella sezione in cui viene riportato lโelenco completo degli esercizi autorizzati), la Campania รจ la Regione in cui sono attivate piรน farmacie online: nel complesso, si contano 101 farmacie e 20 esercizi provinciali.
La Lombardia conta una farmacia in piรน (102) ma meno esercizi (12), per un totale complessivo di 114 farmacie online; al terzo posto si trova il Piemonte (94 + 14).
Il tool online messo a disposizione dal Ministero della Salute permette di svolgere anche unโindagine a livello provinciale: prevedibilmente, la provincia campana che conta il maggior numero di ePharmacy attivate รจ Napoli con 75 farmacie e 10 esercizi commerciali; ognuno รจ presente in rete con il proprio portale online, come quello di www.docpeter.it, dove รจ possibile selezionare il farmaco da banco che si intende acquistare. La provincia partenopea stacca nettamente Salerno (11), Caserta (7), Benevento (5) e Avellino, fanalino di coda con soli tre store autorizzati.
A livello nazionale, le regioni che fanno registrare il numero piรน elevato di farmacie online โ al di fuori della โtop 3โฒ โ รจ lโEmilia Romagna (79), seguita dal Lazio (69); solo la Toscana, tra le altre Regioni, supera quota venti (contando 42 farmacie).
Per quanto concerne le provincie al di fuori della Campania, Roma e Milano sono quelle con piรน farmacie autorizzate mentre Catanzaro, Isernia, Ogliastra, Rovigo, Sud Sardegna e Nuoro non contano alcun esercizio autorizzato.
La crescita delle farmacie online nei primi mesi del 2019
Nel 2019, dopo due mesi di sostanziale inattivitร , a marzo รจ ripreso lโaumento delle farmacie autorizzate alla commercializzazione online di Sop (senza obbligo di prescrizione) e Otc. Grazie a 31 nuove attivazioni, il computo totale delle ePharmacy operanti sul territorio nazionale ha raggiunto quota 807 (670 farmacie e 137 parafarmacie). Durante i primi mesi del nuovo anno si รจ consumato il sorpasso della Campania ai danni della Lombardia al vertice della classifica delle regioni con piรน farmacie online in attivitร . Va sottolineato come non tutte le farmacie autorizzate utilizzino effettivamente i canali online (ossia lโindirizzo indicato sul sito del Ministero della Salute) per vendere i propri prodotti.
La normativa relativa alle farmacie online
La legislazione in vigore prevede che le farmacie online possano vendere solo farmaci da banco, per i quali non รจ necessaria la prescrizione medica. In aggiunta, la vendita online รจ ammessa solo se il portale รจ connesso ad una farmacia fisica, in possesso di regolare autorizzazione rilasciata dalle autoritร competenti in materia.
Per proteggere la salute degli utenti, le norme comunitarie prevedono che i siti web delle farmacie online presentino, ben visibile, un logo โcomunitarioโ (detto anche โcomuneโ), un TradeMark condiviso da tutte le farmacie online che operano sul territorio dellโUnione Europea. Per quanto riguarda i siti italiani, il logo รจ contraddistinto dalla bandiera tricolore e puรฒ essere affiancato dal simbolo del Ministero della Salute. Cliccando sul โbollinoโ (di colore verde) รจ possibile accedere alla sezione del sito salute.gov.it dove lโutente potrร controllare se il portale รจ presente o meno nellโelenco degli esercizi autorizzati.
Lโautorizzazione viene rilasciata dalla Regione o dalla Provincia autonoma (o da un altro ente competente individuato dalla legislazione locale). La farmacia che richiede lโautorizzazione deve produrre lโapposita documentazione (denominazione, partita IVA e indirizzo completo del sito logistico) e comunicare la data di inizio della vendita online (con lโindirizzo del sito web; una volta ottenuta lโautorizzazione, lโesercizio va registrato allโinterno dellโelenco online del sito tramite lโapposita pagina per la presentazione dellโistanza online del Ministero della Salute. La richiesta va inviata tramite Posta Elettronica Certifica e, una volta accolta, prevede la consegna del logo comune.
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2019 - 15:51