La sicurezza stradale è un argomento che, anche per la vasta eco mediatica, cattura sovente l’interesse dell’opinione pubblica. Il fenomeno noto al pubblico come le “stragi del sabato sera” ha fatto sì che l’opinione pubblica sia particolarmente incline ad associare il concetto agli eventi infortunistici. L’attività della Polizia Stradale, istituzionalmente preposta a garantire la sicurezza agli utenti della strada, troppe volte distratti e più spesso indisciplinati, è costante e percettibile, e si basa sulla prevenzione, i cui risultati appaiono visibili solo in termini statistici, senza trascurare la repressione, i cui risultati, invece, sono più chiaramente visibili.
In tale contesto si colloca l’attività espletata da personale della Polizia Stradale in data 12 aprile. Verso le ore 16.00, infatti, sulla Tangenziale di Salerno, al km 56+050 nord, territorio del Comune di Salerno, il conducente di un’autovettura Fiat Panda, dopo aver violentemente tamponato un’autovettura Mini Cooper, cagionando lesioni al conducente di detto veicolo, si dava alla fuga. Gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Polizia Stradale di Salerno giunti sul posto per i rilievi, raccoglievano una serie di elementi utili al rintraccio del conducente dell’auto pirata e già in serata, ricoverata in una autocarrozzeria dell’agro, riveniva il veicolo ricercato che veniva sottoposto a sequestro. Tale attività consentiva di identificare il conducente, di anni 29, che, sottoposto agli accertamenti tossicologici, risultava positivo all’uso di cannabinoidi e di cocaina. Si procedeva, quindi, nei confronti dello stesso, con il deferimento in stato di libertà, ai sensi degli articoli 187 e 189 del codice della strada, e 590 del codice penale, ed il veicolo veniva sottoposto a sequestro.
Articolo pubblicato il giorno 15 Aprile 2019 - 21:58