Un dossier per “denunciare le drammatiche condizioni in cui sono costretti ad operare gli addetti al trasporto pubblico locale, delle varie societa’ presenti sul territorio del Comune di Napoli, in primis l’ANM”. Ad approntarlo sono state le organizzazioni sindacali di categoria, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti che, in una nota, sottolineano come queste difficolta’ si ripercuotano “sulla qualita’ del servizio offerto e quindi sulla qualita’ della vita dei cittadini tutti”. “Nello specifico – precisano i segretari generali regionali delle tre categorie, Amedeo D’Alessio, Alfonso Langella e Antonio Aiello – grazie alle segnalazioni delle difficolta’ quotidiane riscontrate dai lavoratori, nonche’ dai Rls (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) e dalle Rsa (Rappresentanze sindacali aziendali) e’ stato redatto un dossier nel quale si evidenziano criticita’ relative alla viabilita’ che si traducono in problematiche per gli Utenti in ordine alla sicurezza del servizio, alla regolarita’ e all’efficienza dello stesso. Legato a doppio filo a questi problemi sussiste il tema dell’inquinamento atmosferico: se i mezzi sono costretti a tempi di percorrenza piu’ lunghi inquinano di piu’! Oltre questo, i tempi di percorrenza eccessiva incentivano l’utilizzo del mezzo privato a discapito di quello pubblico, considerato inaffidabile, e di conseguenza aumentano ulteriormente le emissioni inquinanti, in contrapposizione a quanto invece stabilito dalle delibere europea tema di “smart-city””. Il dossier – aggiungono D’Alessio, Langella e Aiello – “oltre a denunciare una serie di problematiche, prova anche a proporre una linea concreta di collaborazione tra i vari attori coinvolti, sfruttando sempre l’esperienza di chi quotidianamente opera sul campo”. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti chiedono al sindaco di Napoli De Magistris, al vicesindaco Panini e all’assessore Calabrese, “una convocazione per affrontare nel merito le questioni sollevate”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2019 - 14:35