Un giovane della provincia di Caserta pensava di ‘fare colpo’ con l’effetto abbronzante di una lampada ma ha rischiato la vita e così la titolare di un noto centro estetico finisce davanti al giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di lesioni colpose. L’episodio risale a due anni fa, quando un 35enne di Vitulazio, ha rischiato la vita dopo aver usufruito di una seduta di lampada abbronzante nel centro estetico della donna. L’uomo riportò gravi ustioni di primo e secondo grado a causa del mal funzionamento de macchinario del centro di bellezza di Vitulazio. Il 35enne finì in terapia intensiva nel reparto dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Questa mattina si è celebrata la prima udienza del processo nel corso del quale per la parte civile si sono costituiti gli avvocati Carlo De Stavola e Rocco Trombetti.
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