Il 25 Aprile “divide chi non vuole festeggiarlo”. Così il vicepremier e capo politico M5S, Luigi Di Maio, dalla sinagoga Beth Di Roma, a margine delle celebrazioni per la Liberazione. “Noi non vogliamo essere divisivi – aggiunge -, questa deve essere una giornata Di unione. Deve essere una giornata che, al Di là dei colori politici, si festeggia e si lavora per far sì che chi ci ha consentito Di arrivare fino a qui, cioè i nostri nonni, siano onorati. Con il lavoro Di un governo che deve ancora realizzare tante cose per attuare i diritti sociali dei cittadini”. Il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, in un collegamento in diretta Facebook durante una sosta del viaggio verso l’Umbia, insieme al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha defintio il 25 aprile “una giornata importantissima per la nostra Repubblica”. Per poi aggiungere: “Ognuno la sente per i valori che rappresenta. In questo paese – ha ricordato – se ci sono le elezioni, la liberta’ Di parlare e votare e’ grazie a coloro che ci hanno liberato il 25 aprile. Dopo quella liberazione e’ nata la Costituzione che permette anche a quelle persone che non la pensano allo stesso modo Di convivere nello stesso paese, Di eleggere in Parlamento le forze politiche da cui si sentono rappresentate”. Il ministro ha quindi aggiunto: “E’ una festa Di tutti, non e’ una festa divisiva e ci ricorda che la Costituzione va ancora attuata in tanti punti”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Aprile 2019 - 14:16