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Consiglio Regionale su Fincantieri. Il M5S attacca: “Cesaro fa propaganda sui lavoratori, De Luca scappa da responsabilità”

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Napoli. La vertenza Fincantieri di Castellammare di Stabia arriva in Regione Campania dopo il consiglio comunale monotematico svolto a Castellammare lo scorso 21 marzo. Questa mattina, infatti, si è celebrato il consiglio regionale straordinario. Tutte le forze politiche chiedono un rilancio dello storico stabilimento stabiese che attualmente è al lavoro per una nave ammiraglia della Marina Militare. Presenti al Centro direzionale questa mattina esponenti della maggioranza guidata dal sindaco Gaetano Cimmino ed il Movimento 5 Stelle di Castellammare di Stabia. “Questo – dice il primo cittadino stabiese – è solo il primo passo di un iter da condividere con Governo Nazionale, Regione Campania, Autorità Portuale, Azienda, parti sociali e lavoratori, allo scopo di istituire un tavolo permanente nell’ottica dello sviluppo produttivo e dell’ammodernamento strutturale del nostro cantiere. Saremo vigili e attenti nel seguire ogni singola tappa di questo percorso, aò fine di consolidare il ruolo strategico che il cantiere di Castellammare, il più antico d’Italia e punto di riferimento per tutto il Meridione, deve assumere nel panorama nazionale”.
Il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro, c ha presentato in aula una mozione che impegna il governo regionale a mettere in campo norme e risorse a sostegno della cantieristica navale stabiese. “Il ministero dello Sviluppo Economico – ha detto Cesaro – ha letteralmente sottratto ben 2 miliardi di euro allo sviluppo e al lavoro della Campania, non sappiamo se per i ritardi del governo regionale, se per finanziare il reddito di cittadinanza o altro. Sappiamo solo che il 9 aprile di quest’anno il governatore De Luca ne ha semplicemente preso atto con una delibera, la 137. Un fatto gravissimo del quale tanto De Luca quanto Di Maio devono risponderne”. “E’ inaccettabile che a fronte di una congiuntura favorevole per la cantieristica stabiese un ministro campano tolga ad un settore strategico dello sviluppo regionale ben 400 milioni di euro vanificando persino la volontà della Fincantieri di impegnarsi con un investimento che potrebbe risolvere definitivamente le criticità infrastrutturali di uno stabilimento che ora rischia grosso”.
Il Movimento 5 Stelle ha risposto all’attacco dicendo che questo consiglio comunale è stato preso come occasione per attaccare il Governo. ““La differenza tra la politica del fare e quella delle chiacchiere è stata rimarcata oggi nell’aula del Consiglio regionale. Ci aspettavamo di poter affrontare una discussione costruttiva su una questione delicata come quella del futuro della Fincantieri di Castellammare di Stabia. Ma a farci ricredere sono stati i soliti attori protagonisti di questi anni di disastro Campania. A partire da De Luca, grande assente in Consiglio, probabilmente per sfuggire dalle sue responsabilità. Passando per chi questa seduta l’ha proposta, ovvero il capogruppo di Forza Italia Armando Cesaro, presentatosi in aula già con un’ora di ritardo e il cui obiettivo era quello di fare propaganda sulla pelle dei lavoratori e di un’intera città, rappresentata in aula dai suoi amministratori, utilizzati come pretesto per i suoi sterili attacchi al nostro Governo e al ministro Di Maio. Un Governo che, dispiace per Cesaro, ha preso a cuore fin da subito le sorti di Fincantieri, attivando un tavolo con l’attuale management un tavolo a livello nazionale per monitorare ogni passaggio del piano industriale e impegnandosi a salvaguardare i livelli occupazionali”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello e Luigi Cirillo. E’ necessario – sottolineano Cirillo e Saiello – avviare un piano di infrastrutture a sostegno dello stabilimento stabiese per contribuire a un percorso di rilancio. Da un anno il protocollo di intesa sulla formazione e all’ammodernamento delle infrastrutture, è rimasto solo carta senza programmi né stanziamenti di risorse da parte del Governo regionale. La Regione deve immediatamente attuare una programmazione perché il cantiere stabiese ha bisogno di investimenti. Le risorse annunciate a più riprese da De Luca sono necessarie per far fronte agli impegni che sono stati assunti”.


Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2019 - 17:13

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