Il futuro del Mezzogiorno passa per la piena attuazione delle ZES e l’attenzione dimostrata in questi giorni dagli investitori internazionali che operano a Dubai conferma lo straordinario potenziale di questa opportunità”. Così il presidente dell’Unione Industriali di Caserta, Gianluigi Traettino, commenta l’esito della missione negli Emirati Arabi Uniti alla quale ha partecipato con una delegazione di imprenditori casertani, tra i quali Giancarlo Cangiano dell’Interporto Sud Europa, Ludovica Zigon della Getra, e Daniela Fucito (Presidente della Sezione Metalmeccanica) e Gaetano Fucito della I.E.E., assieme ai vertici della direzione regionale Sud di Intesa Sanpaolo e i presidenti delle ZES di Campania, Bari e Taranto.
Nel corso degli incontri bilaterali con alcune delle più grandi società di import ed export degli Emirati, come DP World che gestisce la “free zone” dell’enorme porto di Dubai, la strada intrapresa dall’Italia per sviluppare l’economia e la crescita del Mezzogiorno è stata accolta con evidente interesse. Gli investitori internazionali guardano a questa parte del Paese con la consapevolezza di poter approfondire le occasioni di business e di interscambio. Per il sistema delle imprese del Sud e di Caserta in particolare si tratta di essere all’altezza della sfida, mettendo in campo le best practices e le qualità produttive di cui sono dotate. “L’economia globale richiede processi di internazionalizzazione indispensabili per il futuro delle imprese e dei loro occupati. Essere dentro queste sfide ad ogni livello vuol dire garantire prospettive più sicure in termini di attrattività al territorio in cui si opera”, spiega Giancarlo Cangiano, vicepresidente dell’Interporto di Marcianise-Maddaloni anch’egli presente a Dubai nell’ambito della missione economica.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2019 - 14:54