Nel corso di controlli ai mezzi sbarcati al Porto di Brindisi provenienti dalla Grecia, i finanzieri ed i doganieri hanno scoperto in un Tir, 57.600 paia di sandali infradito con marchi contraffatti di una nota azienda brasiliana, destinati ad una ditta di un cittadino cinese con sede a Napoli. La merce illecitamente introdotta sul territorio nazionale, del valore commerciale stimato di oltre 500 mila euro, e’ stata sottoposta a sequestro, unitamente al rimorchio utilizzato per il relativo trasporto. I rappresentanti legali della societa’ mittente greca e quello della ditta destinataria con sede a Napoli , oltre all’auto-trasportatore di nazionalita’ greca, sono stati denunciati per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.). In un controllo su un secondo camion condotto da un cittadino greco, sono stati trovati 82.096 giocattoli e vari gadget elettronici con il contrassegno “CE” falso e destinati ad un’azienda spagnola per il tramite di uno spedizioniere ungherese. Tra la merce sequestrata erano presenti numerosissimi barattoli contenenti la sostanza gelatinosa, denominata “slime”, che non presentavano gli elementi distintivi propri che certificano la conformita’ dei prodotti alle prescrizioni comunitarie in materia di salute e sicurezza dei consumatori. Anche in questo caso, l’autotrasportatore greco nonche’ i rappresentanti legali della societa’ ungherese mittente e di quella spagnola, destinataria della merce, sono stati segnalati alla locale Procura.
Nocera Inferiore. Un uomo di 39 anni è stato trovato senza vita sul pianerottolo del… Leggi tutto
Trecase. I Carabinieri della stazione di Trecase hanno denunciato due individui, un ragazzo di 14… Leggi tutto
Sabato 21 Dicembre a Napoli si prospetta una giornata prevalentemente serena, con condizioni di cielo… Leggi tutto
Maddaloni. Un atto di inaudita violenza contro un animale indifeso ha scosso la comunità di… Leggi tutto
Caserta. Per la seconda volta in pochi giorni, un militare poco più che 40enne è… Leggi tutto
Rischia 20 anni di carcere Nino Capaldo, il classe '66 di Frattamaggiore accusato di aver… Leggi tutto