Nel corso di controlli ai mezzi sbarcati al Porto di Brindisi provenienti dalla Grecia, i finanzieri ed i doganieri hanno scoperto in un Tir, 57.600 paia di sandali infradito con marchi contraffatti di una nota azienda brasiliana, destinati ad una ditta di un cittadino cinese con sede a Napoli. La merce illecitamente introdotta sul territorio nazionale, del valore commerciale stimato di oltre 500 mila euro, e’ stata sottoposta a sequestro, unitamente al rimorchio utilizzato per il relativo trasporto. I rappresentanti legali della societa’ mittente greca e quello della ditta destinataria con sede a Napoli , oltre all’auto-trasportatore di nazionalita’ greca, sono stati denunciati per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.). In un controllo su un secondo camion condotto da un cittadino greco, sono stati trovati 82.096 giocattoli e vari gadget elettronici con il contrassegno “CE” falso e destinati ad un’azienda spagnola per il tramite di uno spedizioniere ungherese. Tra la merce sequestrata erano presenti numerosissimi barattoli contenenti la sostanza gelatinosa, denominata “slime”, che non presentavano gli elementi distintivi propri che certificano la conformita’ dei prodotti alle prescrizioni comunitarie in materia di salute e sicurezza dei consumatori. Anche in questo caso, l’autotrasportatore greco nonche’ i rappresentanti legali della societa’ ungherese mittente e di quella spagnola, destinataria della merce, sono stati segnalati alla locale Procura.
Ercolano. Momenti strazianti e di dolore all'arrivo dei genitori del giovane Samuel, il 18enne albanese… Leggi tutto
Un deciso "no" al piano alternativo ai licenziamenti presentato dalla multinazionale dell’elettronica Jabil è stato… Leggi tutto
Ansia per la scomparsa di Alina Petrenko una donna di 50 anni, di origini rumene,… Leggi tutto
Castellammare. In un clima di forte tensione stamane ha riaperto la scuola media "Catello Salvati"… Leggi tutto
Napoli. Omicidio in serata a Ponticelli. Il cadavere di un uomo con precedenti penali è… Leggi tutto
Due imprenditori cinquantenni di Cesa sono stati indagati per stalking e tentata estorsione ai danni… Leggi tutto