La Juve esce dalla Champions per mano del sorprendente Ajax. Dopo l’1-1 di Amsterdam, gli olandesi vincono all’Allianz Stadium per 2-1, ribaltando l’iniziale vantaggio italiano e volano in semifinale. Una delusione enorme per CR7 e compagni. I bianconeri partono forte, complicando il palleggio degli ospiti, anche se la prima vera occasione capita sui piedi di Van de Beek al 21′: per fortuna di Szczesny l’olandese alza la mira da posizione ravvicinata. Sette minuti dopo, la Juve passa: corner di Pjanic e CR7 schiaccia in rete di testa tutto solo. L’Ajax protesta per un contatto Bonucci-Veltman, la Var però conferma la rete. Il vantaggio bianconero dura però pochissimo: un “tiraccio” di Ziyech dalla lunga distanza si trasforma in un assist perfetto per Van de Beek, che ringrazia freddando Szczesny col piattone. Anche qui interviene la Var, ma non c’è nulla di irregolare: Bernardeschi tiene in gioco l’autore del gol e il controllo di Van de Beek non è col braccio. Sull’1-1 la Juve torna a spingere, mente la squadra di Ten Hag cerca di rallentare il ritmo della gara. All’intervallo Allegri inserisce Kean per un acciaccato Dybala. Ma è l’Ajax a uscire dagli spogliatoi con un altro piglio. Al 52′ occasione enorme per gli ospiti: Tadic col destro a colpo sicuro da pochi metri, strepitoso Szczesny a restare alto e parare con la mano aperta. Il portiere si ripete 5′ dopo sul destro a giro di Van de Beek. La prima chance per i bianconeri arriva al 61′, con Kean che su invito di Ronaldo calcia fuori col destro. Gli olandesi non si prendono però paura e una ripartenza fulminea costringe Pjanic a un salvataggio strepitoso. Al 67′, però, De Ligt di testa brucia tutti andando altissimo e battendo Szczesny su corner. Sotto 2-1, la Juve ha bisogno di due reti per passare. Ma è ancora l’Ajax a comandare il gioco e a sfiorare il tris. L’ultima emozione è un silent check Var al 90′ per un mani di Blind in area olandese: l’arbitro Turpin però non concede il penalty.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2019 - 23:07