Flash News

Cella, telecamere e finestre rotte accompagnate da minacce a direttore e agenti: tre processi contro Zagaria

Condivid

 Una cella distrutta.  Telecamere e finestre rotte. Minacce al direttore e agli agenti della polizia penitenziaria del carcere di Opera. Tutte le accuse per boss il Michele Zagaria, capo clan dei Casalesi, trasferito da qualche mese al carcere di Tolmezzo in provincia di Udine  per le quali la Procura di Milano ha disposto il rinvio a giudizio con immediato, con i processi, che saranno trattati singolarmente e cominceranno il prossimo mese di giugno per danneggiamento, minacce e lesioni.    Si tratta delle condotte illecite tenute dal boss lo scorso anno all’interno del carcere di Milano Opera dove è stato detenuto prima del suo trasferimento, ad agosto, al penitenziario di L’Aquila e poi successivamente  a quello di Tolmezzo. Tra il 5 ed il 19 maggio dello scorso anno Zagaria, recluso dal 7 dicembre 2011, ovvero da quando finì la sua latitanza dopo 14 anni, ha picchiato, danneggiato e ha fatto minacce. Intimidazioni come quelle rivolte ad un agente del penitenziario milanese: “Se quel rapporto esce dalla sezione io prendo 15 giorni di isolamento…deve cancellare dal rapporto la parte dove io le dico di avvicinarsi di più al cancello della cella per aggredirla, oppure deve strappare il foglio”, ma anche minacce a psichiatri ed al direttore del carcere. Tra le contestazioni anche l’aver dato due schiaffi ad un poliziotto penitenziario, l’aver rotto la telecamera che lo monitorava con un bastone e la finestra della sua cella.  Invece a partire dalla settimana dopo le ferie pasquali, il boss Zagaria, dovrà comparire  in video-conferenza  in Corte di Assise a Napoli,  dove è imputato con  il collaboratore di giustizia Antonio Iovine per l’omicidio di Nicola Villano detto  Zeppetella avvenuto nel 2001. Dalle attività investigative è emerso che i mandanti dell’evento delittuoso sarebbero stati Antonio Iovine e Michele Zagaria. Gli esecutori materiali sarebbero stati Cristofaro Dell’Aversano e Vincenzo Conte, mentre Claudio Giuseppe Virgilio avrebbe avuto il compito di agevolare negli spostamenti i componenti del gruppo di fuoco. Zagaria ha recentemente revocato tutti i suoi legali ed è assistito solo dall’avvocato Paolo Di Furia. 


Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2019 - 18:44
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, incendio doloso distrugge Buco Pertuso: locale simbolo della movida

Napoli - C'è un fascicolo di indagine alla Procura di Napoli per incendio doloso contro… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 22:00

Superenalotto, il jackpot supera i 67milioni di euro. Tutte le quote

Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, sono stati, invece, centrati sei '5'… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 21:22

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 31 gennaio 2025

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 31: BARI 49 28 64 42 46 CAGLIARI… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 20:47

Il Prefetto di Napoli annuncia: “Castellammare avrà 300 punti di videosorveglianza”

Castellammare -  "Con l'amministrazione abbiamo discusso oggi la questione del potenziamento di videosorveglianza. A regime… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 20:38

Napoli, 53enne arrestato mentre spaccia in piazza Carlo III

Napoli - Gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia hanno arrestato un 53enne napoletano, già noto alle… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 20:31

Salerno, fermata banda di “svaligiasacchetti”: cinque stranieri sorpresi a rovistare nei rifiuti

Salerno – Cinque cittadini di nazionalità straniera sono stati fermati all’alba di oggi nel corso… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 20:24