Castellammare. Dopo un controllo ad alcuni locali sul lungomare, Ettore Spagnuolo 47enne pregiudicato, avrebbe minacciato e insultato un carabiniere per aver sanzionato alcuni dei suoi parenti. Un’accusa che costa il processo a Spagnuolo ritenuto vicino al clan D’Alessandro. I fatti risalgono al 14 giugno dello scorso anno. Nel mirino delle forze dell’ordine ci furono i presunti abusi delle attività commerciali: dai camerieri assunti senza contratto all’occupazione del suolo pubblico e gli chalet costruiti a pochi metri dal molo. Durante questi controlli anche un locale gestito da alcuni familiari del ras di Scanzano finisce nel mirino della finanza. Spagnuolo viene dunque denuciato a piede libero per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
“Ho capito dove vuoi arrivare, tu non sei nessuno, se vuoi parlare con me levati la divisa da dosso e ne parliamo”, queste le parole di Spagnuolo contro il maresciallo che si leggono nel capo d’imputazione. Le indagini sono state condotte dal sostituto procuratore Rosa Annunziata. Per questa vicenda, Spagnuolo dovrà presentarsi, nelle vesti di imputato, davanti al giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata, Riccardo Sena. L’udienza è fissata a metà settembre.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2019 - 11:42
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