Rischia una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione il principe Angelo Granito di Belmonte, proprietario della tenuta di Punta Licosa (Castellabate), dove morì il giovane Carlo Fulvio Velardi. E’ questa, infatti, la richiesta avanzata dal pubblico ministero del tribunale di Vallo della Lucania al termine dell’istruttoria sul drammatico episodio che sconvolse il Cilento. Medesima richiesta per due dirigenti dell’Ufficio Manutenzione del Comune di Castellabate e per l’ex comandante della Polizia Locale. Chiesta l’assoluzione, invece, per i dipendenti della Comunità Montana.
Articolo pubblicato il giorno 4 Aprile 2019 - 21:26