“Si e’ chiusa ieri la sorveglianza sanitaria prevista dai protocolli ministeriali a seguito del caso di meningite che dieci giorni fa aveva colpito un bambino di 6 anni. Il piccolo, dopo essere stato ricoverato al Cotugno di Napoli, sta bene ed e’ prossimo alla dimissione. Dal punto di vista epidemiologico, inoltre, si e’ tecnicamente chiusa la sorveglianza sanitaria che prevede una maggiore attenzione sui soggetti piu’ a rischio per il periodo di incubazione della malattia. Le condizioni igienico-sanitarie adottate e le misure di prevenzione messe in atto dall’ASL hanno fatto si’ che il caso non avesse ripercussioni sulla comunita'”. Cosi’ in una nota lo staff dell’Azienda sanitaria Napoli 2 nord. “I medici dell’Azienda sanitaria Napoli 2 nord nelle giornate comprese tra il 20 ed il 22 aprile avevano svolto l’indagine epidemiologica su quanti erano entrati in stretto contatto col bambino – si legge nella nota -; a seguito di tale indagine oltre sessanta persone erano state sottoposte a profilassi antibiotica. La maggiore difficolta’ riscontrata dai sanitari era stata quella di riuscire a rintracciare tutti i contatti durante le giornate festive”. “Dopo aver avuto conferma dai laboratori del Cotugno che il bimbo era stato affetto da Meningococco di tipo ‘B’ – e’ stato evidenziato nel comunicato -, l’Asl ha destinato uno specifico budget all’acquisto degli specifici vaccini (di norma non somministrati gratuitamente dal Servizi sanitario nazionale) ed individuato i soggetti a piu’ stretto contatto, cui offrire questo tipo di vaccinazione”.”Voglio ringraziare ed elogiare il personale del servizio di epidemiologia della nostra Asl – ha dichiarato Antonio d’Amore, direttore generale dell’Asl Napoli 2 nord – che nelle giornate festive comprese tra il sabato di Pasqua e il lunedi’ di Pasquetta ha lavorato con grande professionalita’ per portare a termine l’indagine epidemiologica sul caso di Meningite verificatosi a Quarto. Grazie anche a questo lavoro, svolto in stretta collaborazione col Comune, la situazione e’ ormai tranquilla”. “Di grande supporto alle famiglie del territorio si e’ rivelata essere la guardia medica pediatrica del progetto regionale Cosped – prosegue la nota -, attivata dall’Azienda sanitaria anche sul territorio flegreo. I pediatri di turno a Quarto presso l’ambulatorio straordinario, hanno assistito i genitori che durante i giorni di festa volevano chiarimenti sullo stato di salute dei propri figli e su eventuali azioni di profilassi da mettere in atto. Nei 7 giorni festivi e prefestivi compresi tra il 20 e il 28 aprile sono state circa duecento le famiglie che hanno accompagnato i propri bambini in visita dal pediatra in servizio presso gli ambulatori della guardia medica di Corso Italia”. “Lo scorso 24 aprile il sindaco di Quarto Antonio Sabino aveva inviato i propri ringraziamenti dalla pagina Facebook del Comune flegreo all’Asl Napoli 2 nord e in particolare alla dottoressa Maria Rosaria Granata, al Servizio di epidemiologia e prevenzione dell’Asl Napoli 2 Nord e ai pediatri di famiglia che si erano impegnati nello speciale servizio di ‘Guardia medica pediatrica'”, recita in conclusione il comunicato.
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