“Bene ha fatto il generale Nistri, se qualcuno ha sbagliato paga”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – generale dei carabinieri e di area M5s – ospite della trasmissione radiofonica ‘Un giorno da pecora’ sul caso Cucchi. Interpellato se gli abbiano fatto più impressione i pestaggi o i depistaggi, Costa ha risposto che sono stati “più gravi i pestaggi, non è ammissibile. Ho preso tanti camorristi ma non ho mai detto una parola fuori posto”, ha aggiunto il ministro ricordando la sua attività contro i rifiuti tossici e i clan nella terra dei Fuochi, fra Napoli e Caserta. “L’Istituzione viene prima di tutto”, ha aggiunto Costa ribadendo che “i depistaggi sono assolutamente gravi” e che “lo Stato viene prima di tutto”.
Ecco l' Oroscopo di oggi 19 dicembre 2024, con le previsioni dello zodiaco segno per… Leggi tutto
Caserta. Un 22enne originario di Caserta è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti… Leggi tutto
Carinola. È stato salvato in extremis da una fine tragica. Momenti drammatici questa mattina nel… Leggi tutto
Sette nuovi sostituti procuratori entrano nella Procura nazionale antimafia (Dna), guidata da Giovanni Melillo. Il… Leggi tutto
Come da titolo, il Parlamento iraniano ha manifestato l’intenzione di correggere il vituperato disegno di… Leggi tutto
Il cuore di Napoli ha ancora una volta dimostrato la sua generosità. Grazie all'iniziativa "Giocattolo… Leggi tutto