Caserta diventa scuola per i beni confiscati alla camorra. Un gruppo di 19 francesi è arrivato da Parigi a Caserta per visitare le strutture strappate ai clan di Terra di lavoro.
sono arrivati giovedì e oggi sono stati a Casal di Principe a “Casa don Diana’ per tutto il pomeriggio. Per cinque giorni visiteranno aziende e case del casertano che erano in mano alla camorra ma che ora, grazie all’impegno di associazioni e cooperative sociali, rappresentano un esempio da replicare. Il gruppo, nel corso del tour della legalità, sarà accompagnato da giornalisti francesi e vede tra i partecipanti alcuni soci dell’associazione Crim’Halt, un sodalizio che tratta i temi della lotta alle mafie e alla corruzione con sede a Parigi; un funzionario del ministero dell’Interno francese e un sindaco di un paese della Corsica. Il viaggio è all’interno di un progetto finanziato dalla Comunità Europea tramite il programma Erasmus+ e ha come obiettivo quello di far approfondire a queste persone, il tema del riutilizzo sociale dei beni comuni e dei beni confiscati in provincia di Caserta.“
Gustavo Gentile
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