“La nostra Via della Seta affonda le sue radici nella prima arte serica del Mezzogiorno d’Italia, poi affermata da Ferdinando IV nel quadro della costruzione dell’utopia di San Leucio e realizzata nell’assetto produttivo e culturale dell’arte della seta che ne ha segnato la storia. Oggi la nostra Via della Seta riparte da qui, per aprire la strada ad una nuova e più ricca stagione di crescita e di sviluppo”. Lo ha detto il sindaco Carlo Marino, aprendo al Belvedere di San Leucio la giornata su “La nostra Via della Seta”, originata dalla missione dell’ottobre scorso in Cina, guidata dal vicesindaco Franco De Michele.“Lavoriamo con convinzione – ha aggiunto il sindaco – , all’unisono con il tessuto economico e produttivo del territorio, affinché il Belvedere di San Leucio, dal 1997 riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, continui a coniugare la tradizione all’innovazione e diventi l’attrattore protagonista dei flussi turistici che le buone relazioni avviate con la Cina potranno indirizzare a Caserta, nonché l’incubatore degli interessi economici che ad essi si accompagneranno”.
La giornata, aperta da una visita della Delegazione cinese al Museo della Seta, è proseguita con un Seminario che ha avviato le analisi, con vari interventi, delle opportunità che possono venire dal rafforzamento dei rapporti con la Cina, “nati nell’ottobre scorso – spiega il vicesindaco Franco De Michele – nel Distretto di Zouchun, una delle principali località in cui nacque la Via della Seta, i cui rappresentanti sono determinati, come ribadito oggi a San Leucio dai massimi rappresentanti in Cina e in Italia delle istituzioni e degli uffici che definiscono le politiche culturali e turistiche di quel Paese, a scrivere una nuova pagina della Via della Seta. A Caserta viene chiesto di stabilizzare le relazioni avviate, affinché si sviluppino i rapporti commerciali e aumentino i flussi turistici. Al riguardo, è stato da loro espressamente previsto che il 2020 sarà l’anno che segnerà il picco per l’arrivo di turisti cinesi nel nostro Paese. Ora, a noi tocca accettare per intero questa sfida e affermare il protagonismo di Caserta in questa dinamica”.In proposito, la Delegazione cinese ha voluto espressamente caratterizzare la giornata – all’atto dell’opening della Mostra fotografica internazionale curata dal maestro Zeng Yi e dal critico Massimo Sgroi a Caserta, unica tappa europea prima di Londra – all’insegna del progetto One Belt One Road, che definisce e guida le strategie culturali, economiche e turistiche della Cina per la Nuova Via della Seta.
“Ringrazio tutti gli intervenuti – sottolinea il sindaco – : la presenza del prefetto, dei presidenti di Camera di Commercio e Confindustria, del presidente e dei rappresentanti di Caserta Textile, di docenti e studenti degli istituti scolastici, di rappresentanti di associazioni culturali del territorio, di parlamentari, assessori e consiglieri comunali, è stato il miglior viatico per quanto ora attende l’Amministrazione e la Città, per costruire insieme una nuova pagina del nostro futuro”.
Gustavo Gentile
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