Boscoreale / Scafati. Ennesimo arresto e nuovo processo per direttissima per il “signore della droga” Mario Padovani, attuale capo piazza del piano Napoli di Boscoreale nonché sorvegliato speciale di primo piano dell’area Vesuviana. Continua la partita a scacchi tra i carabinieri della stazione di Boscoreale ed il pregiudicato. Non mancano i colpi di scena. I militari continuano a non dargli tregua. Nonostante il fiato sul collo, con una marcatura ad uomo, quasi asfissiante, con manette che vanno e vengono, il Padovani continua ad infrangere le regole ed a commettere reati a ripetizione. Il pericoloso sorvegliato cerca di eludere il monitoraggio speciale che gli assicurano le forze dell’ordine ma,ad ogni infrazione, viene puntualmente arrestato. Questa volta era stato fermato ed arrestato in flagranza di reato nel comune di Scafati in via della resistenza, nella giornata di martedì 24 aprile, perché colto oltre i confini di Boscoreale, dove era stato confinato per la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Gli investigatori ritengono che il Padovani abbia stretto pericolosi accordi criminali con i vertici della malavita scafatese per nuove strategie criminali. Il sorvegliato speciale, da parte sua, si è difeso dicendo che era andato a comprare la carne per la ricorrenza festiva del 25 aprile che meritava un banchetto di tutto rispetto ed invece aveva incontrato un pericoloso pregiudicato per parlare di affari illeciti ed era stato arrestato. Incurante delle prescrizioni della sorveglianza speciale, recidivo per reati associativi e per traffico di droga nonché fratello di Carlo Padovani, pericoloso Rais di Boscoreale, continua ad infrangere le prescrizioni della sorveglianza speciale. I carabinieri lo avevano pedinato e bloccato dopo che il sorvegliato speciale aveva lasciato il territorio di Boscoreale e stava incontrando un pericoloso pregiudicato. Doppia infrazione, una più grave dell’altra. Condotte delittuose che non lasciavano dubbi per una condanna. Ma anche questa volta è servito a poco. Dopo una notte agli arresti domiciliari in attesa della direttissima, oggi il Padovani è stato portato davanti al Giudice di Nocera Inferiore, dott.ssa De Nicola ed è tornato nuovamente libero, rimesso in libertà anche questa volta. Il Padovani assistito dall’avvocato Gennaro De Gennaro ha ottenuto nuovamente la scarcerazione. Ormai è guinness dei primati tra arresti e scarcerazioni.Il pubblico ministero del tribunale di Nocera inferiore aveva chiesto il carcere per la sua biografia penale in sede di rito direttissimo, annoverando il Padovani un corposo curriculum criminale. Ma niente da fare per l’Accusa, il giudice ha condiviso le osservazioni dell’avvocato del Padovani. Soltanto venerdì scorso il “capo piazza” era stato assolto proprio dinanzi al Tribunale di Nocera Inferiore. Uscito dalle patrie galere da alcuni anni dopo aver scontato una decina d’anni di carcere, Padovani era stato sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Boscoreale.Ennesima denuncia che il pluripregiudicato ha riportato ma per l’ennesima volta evita miracolosamente il carcere. La difesa dopo la scarcerazione ha preannunciato il giudizio abbreviato.
Articolo pubblicato il giorno 27 Aprile 2019 - 07:48