“Non vedo l’ora di incontrare Tony Colombo in tribunale. Sarà l’occasione per fare piena luce su una vicenda che parte da un flash mob (che si e’ trasformato in un concerto) seguito da una sfilata autocelebrativa per le vie di Secondigliano. Magari sarà l’occasione per verificare l’operato degli uffici comunali e si potrà chiarire il budget per il sontuoso evento e per quelli che l’hanno preceduto”. Cosi’ il consigliere regionale della Campania dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, in risposta all’annunciata richiesta dei danni nei suoi confronti avanzata dal cantante neomelodico Tony Colombo. “Al tempo stesso stiamo preparando una iniziativa in ogni sede per difendere l’immagine della città dalla ostentazione, a mio giudizio dannosa, che gli eventi autocelebrativi del signor Colombo e della sua consorte, vedova di una persona ammazzata per fatti di camorra – ha proseguito il consigliere dei Verdi -. Questi comportamenti sono tipici di chi pensa solo ad apparire”. “Napoli non e’ questa, non posso accettare che si trasformi nel set di eventi per me incompatibili con la fatica quotidiana di tanti cittadini costretti a vivere con disagio i loro quartieri; combatteremo fino alla fine per dimostrarlo in tutte le sedi”, ha concluso Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2019 - 23:20