“Dopo Afragola e Napoli le mani della criminalità piazzano una bomba pure a Giugliano, il terzo comune della Regione per popolazione, l’area nord non può essere sotto attacco per un gruppo di malviventi, e noi Stato abbiamo il dovere di intervenire, lo stiamo facendo già e continueremo a farlo. Le forze dell’ordine sono al lavoro per raccogliere tutti gli elementi utili per ricostruire quanto sta accadendo, la magistratura coordina le indagini, noi Commissione Antimafia seguiamo ciò che sta succedendo e ci interfacciamo con il Governo per l’adozione degli opportuni provvedimenti” lo dichiara il Portavoce del MoVimento 5 Stelle Andrea Caso della Commissione Parlamentare Antimafia.
“In settimana – continua Caso – incontrerò il commerciante per portare innanzitutto la mia vicinanza poi, per capire che cosa è accaduto, nei giorni precedenti, sebbene abbia dichiarato di non avere ricevuto minacce”.
“La pista più accreditata dagli inquirenti è quella del racket, gente che vorrebbe campare sulle spalle di persone oneste incutendo timore e terrore, se la camorra alza il tiro si scontrerà con uno Stato che userà ogni mezzo per contrastarla” conclude Caso.
Articolo pubblicato il giorno 14 Aprile 2019 - 23:02