Il professore veneziano che ha ucciso Biagio Buonomo Jr, di Sant’Arpino, e la sua fidanzata Anastasiia Shakurova si rivolge alla Corte d’Appello per provare a ridurre la pena dell’ergastolo, inflitta in primo grado con rito abbreviato.
Il secondo grado di giudizio per Stefano Perale prenderà il via a fine maggio dinanzi alla Corte d’Assise d’Appello di Venezia. Il docente uccise Biagio, che ha frequentato il Diaz a Caserta, ed Anastasia dopo averli invitati a cena ed averli storditi prima di ucciderli quando erano inermi. Il movente del delitto era da ricercarsi nella folle gelosia di Perale nei confronti di Anastasia, che era anche incinta quando venne brutalmente ammazzata.
In primo grado i giudici hanno inflitto la pena massima nonostante la richiesta di rito abbreviato dell’imputato, accogliendo le richieste sia dalla Procura sia delle parti civili rappresentate dagli avvocati Raffaele Costanzo e Michele Maturi. Nel corso del processo è stata esclusa ogni infermità psichica dell’imputato che pertanto era capace di intendere e volere al momento del fatto.
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