Prosegue il tour di Attila, partito il 2 aprile da Lecce con tappe a Parma, Padova, Milano, Modena, Santena (TO) e Palo del Colle (BA). Sabato 18 maggio, dalle ore 21.30, l’artista milanese farà tappa al Periferica Konnection di Fisciano (SA), unica data in Campania organizzata da Radici e Cultura. Promosso da Maninalto! (Africa Unite, Almamegretta, Pino Scotto, Piotta, Tonino Carotone), Attila sta attualmente portando dal vivo il suo ultimo lavoro in studio, “Smiles and Troubles”, un concentrato di reggae per una delle voci più potenti della nuova generazione della dancehall in Italia.
“Dopo essersi messo alla prova con produzioni in italiano, Attila ritorna ad utilizzare inglese e patwa per raccontare un mondo in musica che spazia tra sogni, difficoltà e speranze. Si parla di politica, musica, rapporti umani e futuro, legando tutte le diverse tematiche attraverso il filo della passione, fondamentale nel fare ciò che si ama quanto nel combattere ciò che si detesta”.
“Smiles and Troubles” è stato prodotto da Massimo “Niam” Minato (con la collaborazione di GuIRIE) e vanta featuring del calibro di musicisti quali Lion D e dell’artista giamaicano D’vercity.
Ad aprire le danze, la dancehall di un altro musicista fra i più quotati nel genere: LampaDread, pioniere del reggae italiano e fondatore del primo sound system di Roma, il One Love Hi Pawa, vincitore di un “Grammy Award International” a New York nel 2010. Con i suoi lunghi dreadlocks attorcigliati sulla testa, da oltre 25 anni è considerato l’ambasciatore della musica in levare in Italia, una delle figure più apprezzate dello scenario reggae in ambito nazionale ed internazionale. Definisce la musica giamaicana «una malattia». Per lui “respect” da tutti, anche dagli artisti giamaicani, dove ha vissuto per dodici anni. Durante gli anni ’80 inizia a condurre uno dei primi programmi radio della capitale dedicati al reggae, ma è alla fine del decennio che diventa famoso, quando nasce il format radiofonico “Daje Pure Te”, in onda sulle frequenze di Radio Onda Rossa fino al 2015. LampaDread continua tutt’oggi ad essere uno dei DJ più influenti nelle dancehall nazionali ed internazionali. Tipico del suo stile, il suo entertainment in lingua patois mista a romano, in consolle con microfono in mano. Durante il live, Flavia Giglio, in arte Hotabanera, accompagnerà la musica con i passi della dancehall jamaicana. “Enorme è il rispetto e la passione che ho per la dancehall”, afferma Flavia, fautrice del progetto “Authentic Jamaican Dancehall Training” in collaborazione con lo Scugnizzo Liberato, importantissima realtà di interesse sociale a Napoli.
“Durante le mie lezioni di dancehall allo Scugnizzo ho conosciuto tante persone con diversi background che, attraverso la musica e la danza jamaicana, riescono ad esprimere, come me, sentimenti, energie e se stessi, liberamente. Sì, perché è anche e soprattutto questa la dancehall: oltre ad imparare i passi coreografici, ballare vuol dire sorridere, divertirsi, e riflettere su alcune delle tematiche affrontate dagli artisti jamaicani e non, nelle canzoni che vengono passate durante una dancehall. “Dancehall is union and share”, unione e condivisione. Ovunque voi siate, in qualsiasi posto voi danzerete, portatevi sempre un pezzo di dancehall nel cuore, così come faccio io”.
L’appuntamento è per sabato 18 maggio, al Periferica Konnection di Fisciano (SA) dalle ore 21:30, per una serata dedicata alla musicareggae, da quest’anno diventata Patrimonio Unesco.
Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2019 - 13:33