Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, dopo la vittoria contro il Frosinone è intervenuto ai microfoni di DAZN:”Abbiamo fatto una buona partita, era importante vincere e dare segnali positivi. Così ci lasciamo da parte questo piccolo periodo negativo, ora proviamo a chiudere bene il campionato. Non dobbiamo abbassare la guardia, cercheremo di fare più punti possibili, il nostro obiettivo è arrivare a 80 punti”. Sulla crescita mentale: “Nella crescita c’è un po’ più di cattiveria nelle finalizzazione, anche oggi abbiamo creato tanto, ci andiamo sempre vicino”.
Su Mertens: “Lo vedo sempre bene, anche quando gioca male. Dà tutto, lavora molto per la squadra, mi piace molto il suo atteggiamento, anche quando si arrabbia e non gioca. Complimenti a lui che ha raggiunto Maradona, se lo merita per quel che fa. C’è nel futuro del Napoli? Sì, certamente sì. Quest’anno ha fatto bene, gestito al meglio ogni situazione. E’ un giocatore importante per l’atteggiamento che riesce a trasmettere ai compagni, al di là del campo”.
Su Younes: “Veniva da un infortunio, è normale non avere continuità. Oggi ha mostrato quello che sa fare. E’ formidabile nell’uno contro uno, è per quello che deve essere utilizzato. La prossima stagione sarà quella della consacrazione per me”.
Sui tanti pali colpiti: “Dobbiamo concretizzare meglio, ma è vero che siamo la squadra che ha colpito più pali nella storia del calcio, non solo in quella di questo campionato
Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2019 - 14:49