“Le tariffe di accesso dei bus turistici nelle aree ZTL sono eccessivamente alte, per non dire insostenibili, per i rappresentati del settore e, di conseguenza, per i tanti cittadini e turisti che usufruiscono del servizio. Basta dare uno sguardo alla recente delibera di Giunta che ha approvato gli importi, già in vigore a partire da quest’anno, per rendersi conto del grave danno che arrecheranno all’intero settore ed al relativo indotto.”. Ad affermarlo sono i Consiglieri comunali David Lebro (La Città), Domenico Palmieri (Napoli Popolare) e Diego Venanzoni (PD).
“Ben venga – spiegano Lebro, Palmieri e Venanzoni- la volontà di regolamentare la disciplina, tant’è che lo stesso Consiglio comunale ha approvato la relativa delibera di indirizzi. Il punto è che non ci è stato assolutamente riferito nulla circa l’ammontare delle tariffe che l’Amministrazione comunale ha deciso di stabilire. Tariffe che sono state fissate senza tener minimamente in considerazione le ricadute negative sulle attività produttive collegate. Non è pensabile che, al posto di incentivare la mobilità dei flussi turistici, si tenti di ridurla. Parliamo non solo di tariffe molto alte, ma anche applicabili già nell’anno corrente e non a partire dal 2020, come un minimo di buon senso avrebbe voluto. Questo significa che tutti i preventivi che le compagnie di conducenti hanno già chiuso per i mesi a venire saranno carta straccia, in quanto, ovviamente, non tengono conto di questo aggravio di spese, che sarà tanto maggiore quanto più piccolo è il bus. Inoltre, altro aspetto assurdo della delibera di Giunta e che sicuramente sarà oggetto di ricorso perché non rispetta la normativa europea, riguarda le esenzioni. Sono infatti dispensati totalmente dal pagamento di questa gabella tutti i veicoli con licenza NCC (noleggio con conducente) rilasciata dal Comune di Napoli. Un fatto iniquo già a partire da tutti quelli che ricadono nell’area metropolitanae che inciderà direttamente sulla competitività delle imprese”.
“Il disagio e le problematiche che ne conseguiranno, insomma, saranno spaventose e come sempre a pagare sarà la collettività. Ecco perché abbiamo già richiesto una riunione urgente della Commissione Trasporti, con un’audizione dei rappresentanti di categoria, che sono molto preoccupati per la situazione che si è venuta a creare. Affrontare subito la questione, sollecitando l’Amministrazione comunale a rivedere queste scelte -concludono i Consiglieri-, è l’unica via percorribile per porre rimedio a quest’ennesimo atto scellerato”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2019 - 19:30