Cronaca

Violenza sulle donne, nasce Reama la rete di auto mutuo aiuto per le donne e i loro figli

Condivid

Si chiama Reama la rete di auto mutuo aiuto per le donne vittime di violenza e i loro figli: 50 realtà tra associazioni, centri antiviolenza, case rifugio, professioniste e un gruppo di 16 avvocatesse si sono unite per creare una rete di “antenne” in tutta Italia per far conoscere e applicare la Convenzione di Istanbul. Il progetto si chiama Reama, la Rete per l’Empowerment e l’Auto Mutuo Aiuto per le donne che subiscono violenza e per i loro figli, nata dall’impegno della Fondazione Pangea Onlus con il sostegno di Fondazione Just Italia e presentata, questa mattina, nella sede della Casa internazionale delle donne in via della Lungara a Roma. “Le avvocatesse – ha spiegato la vicepresidente di Pangea Simona Lanzoni – fanno gratuito patrocinio. In più alle vittime viene fornito supporto durante le fasi investigative oltre a due sportelli online anti-violenza e anti-violenza economica e una campagna di sensibilizzazione verso l’opinione pubblica, perché esiste una lobby potente che sta lavorando al ritorno al passato per quanto riguarda i diritti delle donne”. Reama mette a disposizione anche un piccolo Fondo vittime, ovvero un piccolo sostegno economico alle donne sopravvissute alla violenza, ai loro figli o ai loro familiari come spinta per “rincominciare” e organizza seminari di Formazione e informazione comune per approfondire temi ed esperienze in uno scambio reciproco di saperi, metodologie e buone pratiche. Valeria Valente, presidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio ha ricordato la vicenda di una giovanissima donna “violentata, proprio in queste ore a Napoli, da un branco nell’ascensore della stazione. Viviamo in emergenza continua, non basta mai denunciare. Il caso di Napoli è sfidante: sono tutti giovanissimi e la violenza si è consumata in un luogo pubblico. Parliamo di una vera regressione culturale e i sintomi sono tanti. Non solo sui social ma anche in alcuni disegni di legge o in una sentenza come quella del caso Matei, scritta male con un linguaggio sbagliato”.


Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2019 - 17:50

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

L’Italia di Spalletti gioca, diverte e vince

L'Italia ha conquistato un posto ai quarti di finale della Nations League, sconfiggendo il Belgio… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 23:01

Napoli, come è morto Salvatore Cannova? Incidente o omicidio?

Napoli. Cosa è successo a Salvatore Cannova dal pomeriggio di venerdì 8 novembre quando si… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 22:07

Superenalotto, il jackpot arriva a 31,5 milioni di euro. Tutte le quote

Nessun '6' né '5+'al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati cinque '5' da oltre 34mila… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 21:17

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 14 novembre 2024

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 14 novembre: BARI 57 43 75 28 29… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 20:52

Turismo: previsioni invernali sfavorevoli.

ROMA (ITALPRESS) - Le previsioni per la stagione invernale in Italia segnalano un leggero calo… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 20:40

Sabato nel Cilento colletta alimentare nei supermercati

Sala Consilina, Sassano, San Giovanni a Piro, Sapri, Teggiano e Vibonati sono soltanto alcuni dei… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 20:19