“Suo figlio è in caserma per un incidente”: ci dia 3700 euro o l’oro. Il finto avvocato, infatti, aveva contattato la coppia, telefonicamente: a rispondere, la donna, a cui il truffatore ha comunicato che suo figlio Francesco era stato coinvolto in un grave incidente.Tentata truffa a Battipaglia: i carabinieri hanno fermato e condotto in caserma i due responsabili, napoletani. Spacciandosi per un maresciallo e un avvocato, i due hanno provato a truffare una coppia di anziani, ma, grazie all’intuizione di una delle vittime e all’abilità dei militari, non l’hanno fatta franca.
Il finto avvocato, infatti, aveva contattato la coppia, telefonicamente: a rispondere, la donna, a cui il truffatore ha comunicato che suo figlio Francesco (nome reale ndr) era stato coinvolto in un grave incidente in cui erano rimasti feriti una donna e bambino. Il finto avvocato ha anche aggiunto che il figlio della vittima si trovava al terzo piano della caserma di Eboli e che sarebbe stato necessario consegnare 3700 euro per risarcire il danno. La donna ha mostrato dei dubbi e così, per convincerla, il truffatore le ha consigliato di telefonare lo 0112 (numero falso, in quanto il numero d’emergenza corretto è 112 ndr), per parlare con il maresciallo che le avrebbe spiegato tutto. La malcapitata, dunque, ha chiuso la telefonata, per poi rialzare il ricevitore e comporre il numero indicato: in realtà, l’interlocutore non aveva mai interrotto la comunicazione, restando quindi in linea e passando la palla al suo complice, alias il finto maresciallo che ha confermato la versione dei malviventi.
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2019 - 18:44