Il settore della logistica in Italia vale oggi circa il 10% del Pil, conta circa 60mila imprese e oltre 500 mila addetti. Nella regione Campania le imprese sono circa 500 e gli addetti raggiungono quasi le 10mila unita’. Sono dati diffusi dal presidente Confetra Campania, Ermanno Giamberini, al convegno ‘Evoluzioni e scenari della logistica tra dinamiche globali e vocazioni territoriali” svoltosi al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. L’importanza della logistica della Campania puo’ essere intesa maggiormente ”se noi consideriamo che la nostra regione nel 2018 ha fatto registrare un +2,8% delle esportazioni e un +4,8 per cento delle importazioni” ha aggiunto Giamberini nell’ intervento. E la Campania e’ impegnata oggi nella realizzazione di un importante dialogo infrastrutturale. Sul punto l’assessore regionale alle Attivita’ Produttive, Antonio Marchiello, ha letto una relazione preparata dalla IV Commissione, partendo dalla presentazione del piano regionale del trasporto pubblico il cui investimento ammonta a sei miliardi: di questi 2mld e 354mln riguardano le infrastrutture ferroviarie e un mld e 447mln le infrastrutture viarie. Inoltre, vi sono 280mln di euro per interventi relativi al sistema portuale regionale. Le azioni prioritarie della Regione Campania – evidenzia la relazione – riguardano il miglioramento della competitivita’ del sistema portuale e interportuale, potenziamento dei collegamenti multimodali con la rete globale favorendo una logica di unitarieta’ di sistema, miglioramento della mobilita’ regionale. I risultati attesi sono il decongestionamento e l’aumento dei traffici dei luoghi portuali e interportuali stimolando la realizzazione di investimenti mirati a ridurre i tempi di attesa della lavorazione e lo sdoganamento delle merci, riduzione dei tempi di percorrenza tra le reti principali e diversi nodi di interscambio. Un’opportunita’ per la Campania e’ rappresentata dalle Zes (zone economiche speciali) la cui introduzione ”non e’ sinonimo di automatico sviluppo di un’area logistica ma condizione necessaria e non sufficiente per un potenziale successo” ha spiegato l’assessore Marchiello ”Non si deve trascurare che le merci in movimento lungo le tratte del Mediterraneo incontrano numerose opportunita’ Zes e soprattutto e’ auspicabile che il numero di Zes nel Mediterraneo si moltiplichi”. All’incontro moderato da Ottavio Lucarelli presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania sono intervenuti Domenico De Crescenzo coordinatore Confetra Mezzogiorno, Pietro Spirito presidente Autorita’ di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale, Ennio Cascetta amministratore unico Ram Mit, Alessandro Panaro, responsabile Srm Dipartimento Economia Marittima, Giancarlo Cangiano, direttore marketing e comunicazione Interporto Sud Europa spa.
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