Al suo quinto anno di attività, torna a rassegna “SalerNoir Festival le Notti di Barliario”, organizzata dall’associazione “Porto delle Nebbie” e dedicata al giallo e al noir che si svolgerà non più nello spazio di un fine settimana, ma dal primo week end di aprile fino alla fine di maggio. Presentazioni e reading letterari della più recente produzione nel campo della narrativa gialla, noir, poliziesca, thriller, retrospettive video, corsi di scrittura creativa riservati ai Licei classici e scientifici, il Concorso Letterario nazionale “Premio Barliario”, il Premio alla carriera a un autore di grido, dedicato alla memoria di Attilio Veraldi, del quale quest’anno ricorre il ventesimo anniversario della morte. La rassegna rende omaggio anche al padre del grande giallo italiano moderno, Giorgio Scerbanenco, a cinquant’anni dala sua scomparsa. Per ricordare il grande maestro di origini ucraine, a maggio sarà ospite della rassegna, nell’ambito di un’intera giornata di eventi, la figlia Cecilia Scerbanenco. Lo “start” ufficiale della quinta edizione di “SalerNoir Festival le Notti di Barliario” è previsto per giovedì 4 aprile, la conclusione il 30 maggio, con la cerimonia di assegnazione del Premio Attilio Veraldi alla carriera, giunto alla terza edizione. Dopo Massimo Carlotto (2017) e Andrea G. Pinketts (2018), è il turno di un altro “pezzo da novanta” del panorama giallistico nazionale e internazionale. Un’altra data importante nel calendario della quinta edizione di “SalerNoir Festival le Notti di Barliario” è sabato 4 maggio, quando sarà premiato il romanzo vincitore della seconda edizione del Concorso Letterario Nazionale. A deciderlo, su una terna di finalisti composta sulla base delle valutazioni espresse da una giuria formata dai tre maggiori lettori selezionati dalla libreria La Feltrinelli di Salerno, sarà una giuria tecnica di intellettuali, magistrati, giornalisti e professori universitari. Nella stessa serata, premi anche per gli studenti dei Classici e degli Scientifici cittadini che si saranno cimentati nella scrittura di un racconto noir ambientato a Salerno. Diverse saranno le location della rassegna, che quest’anno si avvale oltre che del sostegno della Fondazione Carisal e del Comune di Salerno, della collaborazione di un network di associazioni come Gli Amici della Fondazione Menna, Salerno Attiva, Time Off, Tempi Moderni, Art.
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2019 - 16:44