Morti apparenti negli ospedali di Castellammare di Stabia, Giugliano e Nocera Inferiore. Il caso arriva a Canale 5 durante la trasmissione Striscia la Notizia. Dichiarare che il defunto è morto in casa invece dell’ospedale magari per non farlo giacere nell’obitorio dell’ospedale e far partire i funerali dalla propria abitazione. Un’usanza molto praticata nel napoletano che viene avallata, spesso, anche dal personale medico. A curare la vicenda è Luca Abete che ha raggiunto gli ospedali di Nocera Inferiore, Giugliano in Campania e Castellammare di Stabia. Le tre città ospitano presidi ospedalieri grandi, probabilmente la scelta è dovuta al fatto che il fenomeno in queste tre strutture si verificherebbe maggiormente. Da quello che è emerso nel servizio il costo per il trasporto del defunto in casa costerebbe circa 250/300 euro a questa cifra bisogna aggiungere, se di notte, la chiamata notturna. Cifra richiesta, più o meno, in tutti e tre gli ospedali presi ad oggetto. Ci sarebbe anche la complicità dei medici che riuscirebbero a manipolare le cartelle cliniche falsificando la data di morte della persona e avallando l’operazione che viene richiesta dai familiari. Richiesta che, oltre ad essere una vera e propria usanza, è anche un modo per trascorrere, in casa, per l’ultima volta un po’ di tempo con chi è deceduto.
Emilio D’Averio
Napoli – Un episodio di violenza gratuita e brutale ha scosso ieri Piazza Carlo III,… Leggi tutto
Roma - Le condizioni di Papa Francesco, al suo decimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli, "permangono… Leggi tutto
Lo spettacolo teatrale "CARI BAMBINI", concepito e interpretato da Salvatore Cataldo, debutta in Italia dopo… Leggi tutto
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un 59enne napoletano, già noto alle forze… Leggi tutto
Aversa – Un nuovo episodio di violenza giovanile scuote la città. Un ragazzo di 14… Leggi tutto
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in… Leggi tutto