Fiumi di droga in Costriera Amalfitana: in 39 rischiano il processo. Gli indagati, nel prossimo mese di giugno, compariranno dinanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Salerno, Mariella Zambrano, chiamata a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio presentata dal sostituto procuratore Elena Guarino, titolare delle indagini. Il blitz denominato “Rewind” scattò il 4 giugno dello scorso anno e portò all’emissione di 22 misure cautelari (residenti tra Maiori, Minori, Ravello, Atrani, ma anche di Vico Equense e Castellamare di Stabia). L’attività investigativa era il prosieguo di “Isola felice”, condotta nell’aprile del 2016 dalla stessa compagnia e che portò all’arresto di 19 persone e alla denuncia a piede libero di altri quindici indagati. Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di identificare gli spacciatori ed evidenziare un preoccupante, diffuso consumo di sostanze stupefacenti da parte di giovani e minorenni. All’attenzione degli investigatori anche un episodio particolarmente violento, accaduto l’11 febbraio 2016 a Maiori, quando B.S., indagato anche per estorsione, minacciò un altro indagato puntandogli una pistola al volto, intimandogli di non fargli concorrenza nello spaccio sulla piazza di Maiori. Nel corso delle indagini sono stati contestati circa 500 episodi di cessione di sostanze stupefacenti, quali marijuana, hashish e cocaina. E’ stato sequestrato, in più occasioni, quasi 1 chilo di marijuana, 40 grammi di hashish e 8 grammi di cocaina.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2019 - 10:16