Il K-pop (musica pop coreana) è diventato un fenomeno mondiale e Seungri è l’artista di spicco di questo genere. Uno scandalo sessuale però ha sconvolto il mondo del K-pop, in Corea del Sud e Seungri è stato costretto ad annunciare il suo ritiro dalle scene dopo essere stato accusato di aver procacciato donne a investitori. Seungri è stato membro di una delle più famose boyband, BIGBANG, che ha venduto un numero da capogiro di album. Il ritiro è stato annunciato su Instagram nella cui pubblicazione, l’artista coreano sostiene di essere innocente e di essere pronto “a fare chiarezza su tutti i sospetti” nei suoi confronti. Lee Seung-hyun, questo il vero nome del cantante, è accusato di aver fornito servizi sessuali a investitori stranieri della sua compagnia, la Yuri, in locali notturni di Seoul. La prostituzione è illegale in Corea del Sud. La polizia ha anche perquisito un locale, il Club Arena, del popolare quartiere Gangnam di Seoul. La band BIGBANG è stata già al centro delle cronache. La Corea del Sud, un Paese che vive una forte contraddizione tra un’etica pubblica rigida e una rilassatezza di costumi tipica della contemporaneità, fu abbastanza colpita nel 2016 quando il leader del gruppo, G-Dragon, fu accusato di aver fumato marijuana, poi prosciolto. Invece un altro membro della band, T.O.P. è stato condannato a dieci mesi di prigione, pena sospesa, per la stessa accusa. Accanto a Seungri, inoltre, è finita nella tempesta anche un’altra star dello show-biz sudcoreano: il cantante e personaggio televisivo Jung Joon-young, indagato per una serie di scambi di video hard di accoppiamenti con donne, inconsapevoli di essere filmate, in una chat alla quale partecipava anche Seungri.
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