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Parte fortissimo il Catanzaro. Al 2′, mette in angolo De Brasi sulla conclusione di Casoli. Dall’angolo che ne segue, Fischnaller va cogliere la traversa piena con un colpo di testa.La Cavese prova ad abbozzare una reazione con la punizione da oltre 25 metri di Sainz-Maza, neutralizzata centralmente da Furlan. Gradevole la prima porzione, calabresi dall’iniziativa sostenuta, padroni di casa vogliosi di rispondere colpo su colpo. La partita si sblocca al 25′. Silvestri stende D’Ursi, appena entrato al posto dell’infortunato Bianchimano (praticamente in contemporanea, out anche Signorini, sostituito da Nicoletti), in piena area di rigore: l’arbitro decreta la massima punizione, il Catanzaro la trasforma in gol del vantaggio con l’esecuzione di Fischnaller a fil di palo, De Brasi battezza l’angolo ma non ci arriva. La Cavese tenta di reagire ma non riesce a far male. Al 37′ termina abbondantemente alto il tiro di Bruno mentre al 41′ non vale il gol di Fella, che la mette in rete su corta respinta di Furlan ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero, Favalli, lanciato in profondità sulla sinistra prova la conclusione ad incrociare impegnando De Brasi alla parata a terra. La Cavese parte con due novità nella ripresa. Magrassi e Logoluso per Ferrara e Silvestri. Ma il cambio di uomini e di atteggiamento tattico non produce il frutto sperato, si capisce alla svelta. Cinque minuti, riecco lo scatenato Ciccone all’opera. Ingresso in area dal settore di sinistra e conclusione a giro sul secondo palo che termina fuori di un soffio. ll Catanzaro continua a giocare con grande personalità e sfiora il raddoppio con Filippini per poco non la mette nella propria porta. Ciccone prova il gol direttamente da calcio d’angolo. De Brasi allontana con i pugni, poi l’arbitro fischia fallo sul portiere. Modica cambia ancora doppio. Fuori Nunziante e Heatley dentro Castagna e Buda. E’ il 23′ quando Fella prova a sorprendere Furlan con una conclusione dalla distanza che si spegne di poco fuori, alla sinistra del portiere. Ultimo cambio di Modica, Manetta per Bruno. Un paio di mosse anche di Auteri, in previsione del forcing finale dei padroni di casa. Ma il finale si chiama ancora Catanzaro. Gran gol di D’Ursi, che si fa tutto il campo in contropiede
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2019 - 20:27