Questione di giorni, il tempo che arrivino le ultime autorizzazioni necessarie, e i lavori per il rifacimento dei 55000 sediolini dello stadio San Paolo prenderanno il via. In tempo per consegnare lo stadio entro il 30 giugno, data di chiusura dei lavori fissata nella proposta dell’associazione temporanea d’impresa che fa capo alla Mondo che si e’ aggiudicata l’appalto per rivestire lo stadio del NAPOLI di biancazzurro. E’ questo il crono-programma che – se rispettato – consentira’ alle Universiadi napoletane di offrire al mondo lo spettacolo di un San Paolo rinnovato in occasione della cerimonia d’apertura dei Giochi in programma il 3 luglio prossimo. “L’Ati che si e’ aggiudicata i lavori – spiega all’Ansa il commissario Gianluca Basile – ci ha garantito la consegna entro il 30 giugno, ma nei patti rientra anche la possibilita’ di spalmare il lavoro su tre turni. Come e’ gia’ avvenuto per l’impianto di illuminazione, i lavori non intralceranno l’attivita’ sportiva del Calcio NAPOLI. In questo senso sara’ molto utile la sosta di campionato del 24 marzo. Essendo ben chiaro – precisa Basile – che il grosso dell’intervento verra’ effettuato a campionato finito”. I lavori al San Paolo targati Universiadi andranno oltre i sediolini e il maxi schermo che verra’ lasciato in dono finita la manifestazione. “Vogliamo che il San Paolo diventi uno stadio con tantissime attrezzature – osserva Basile – cosi’ da garantire ai tifosi tutti i comfort possibili. A campionato in corso si lavorera’ sull’anello superiore per non intralciare la visibilita’ dagli altri settori. I settori verranno chiusi parzialmente nelle zone superiori, ma tutto cio’ si verifichera’ dopo la chiusura del campionato. Stiamo lavorando per evitare i ritardi.
Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2019 - 21:30