San Giorgio. E’ arrivata la conferma che solleva dalle paure la 24enne di Portici, violentata a turno nell’ascensore della Circum di San Giorgio due settimane fa. Il referto della visita medica a cui si è sottoposta nei giorni scorsi la giovane donna sottolinea “l’assenza di consensualità”, e dunque conferma la violenza. La sera del 6 marzo sarebbe stata vittima di abusi nel vano ascensore della fermata della Circumvesuviana da tre giovani di San Giorgio a Cremano, due in carcere in attesa del Riesame e uno scarcerato nei giorni scorsi. La ragazza, secondo ipotesi degli inquirenti, avrebbe subito le violenze in preda al cosiddetto effetto “freezing”, un fenomeno naturale che viene innescato per difesa dal cervello e rende incapace la vittima di reagire. Intanto, domani, dopo la scarcerazione di Alessandro Sbrescia, il più giovane dei tre indagati, avvenuta la sera dello 21 marzo, un altro collegio del Tribunale del Riesame si dovrà pronunciare sul ricorso presentato dall’avvocato di un altro dei giovani coinvolti nella vicenda, Antonio Cozzolino. I legali di Alessandro Sbrescia, Antonio Cozzolino e Raffaele Borrelli, rispettivamente gli avvocati Edoardo Izzo, Antonio de Santis e Massimo Natale, secondo quanto si è appreso, avrebbero presentato il ricorso separatamente e in momenti diversi.
Articolo pubblicato il giorno 26 Marzo 2019 - 17:28