#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 29 Aprile 2025 - 08:23
16.8 C
Napoli

Presi gli ‘armieri’ dei clan della camorra: 19 fermati tra Napoli e provincia

facebook
Rubavano i ponteggi dai palazzi in ristrutturazione: 11 arresti tra...
La doppietta di McTominay porta il Napoli in vetta alla...
Mondragone, omicidio alla stazione di servizio: confessa l’imprenditore fermato, “volevo...
Tragedia del Faito, nuovo sopralluogo sulla linea: si cercano i...
Camorra, arrestati il fratello del boss Di Martino e i...
Oroscopo di oggi 29 aprile 2025 segno per segno
Salerno, mamma a 43 anni dopo 9 anni di attesa...
Superenalotto, estrazione del 28 aprile 2025: nessun “6” né “5+1”,...
Lotto e 10eLotto, tutte le estrazioni di oggi 28 aprile...
Don Patriciello a Salerno incontra gli studenti universitari
Caserta: rubano collana d’oro e tentano il “cavallo di ritorno”,...
Senerchia, lista con il fascio littorio bloccata dalla Commissione elettorale
Napoli, lavori urgenti alla Galleria Vittoria: chiusure notturne al traffico
Mondragone, una truffa milionaria dietro l’omicidio dell’imprenditore Luigi Magrino
Ottavio Bianchi: “Scudetto? Il Napoli merita il primo posto, ma...
Manna (ds Napoli): “Lavoro mostruoso di Conte e dei giocatori....
Altafini: “Scudetto? Tifo Napoli come in famiglia. Se non vincono...
Napoli a tutta birra verso lo scudetto, McTominay nuovo re...
Serie A, ufficializzati anticipi e posticipi della 36ª (e terzultima)...
Il Prefetto di Napoli sul possibile Scudetto: “Cuore proiettato, ma...
Il treno Eav anticipa il Conclave: fumata bianca e treno...
Esce Vléno, il primo EP di Giacomo Della Torre
Bagni spara la sentenza: “Napoli, lo scudetto è tuo. Unica...
Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale...
Buffon: “Scudetto, non è ancora finita. Napoli favorito, ma attenzione...
Carnevali: “Napoli più continuo, ma l’Inter ha fatto qualcosa di...
Inter in caduta libera: per i bookmakers ora l’incubo “zero...
Sempre più studenti dicono addio all’ora di religione: record di...
Al Teatro Sannazaro in scena da venerdì 2 maggio La...
Dalla Pagina alla Pista: L’Evolutione della Narrativa Interattiva nel XXI...

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. Colpo agli armieri della camorra. Diciannove persone sono in stato di fermo da ieri su disposizione del pm Ivana Fulco della Dda di Napoli perché accusati di associazione per delinquere di tipo mafiosa finalizzata al traffico transnazionale di armi. Le armi provenienti dai paesi dell’Est arrivano nei comuni vesuviani e più precisamente a Terzigno e poi venivano smistati ai clan di Napoli e provincia. A tessere le fila di questa organizzazione  vi era Domenico Boccia, 58enne di Terzigno. Secondo la Dda era lui a capo della banda di trafficanti di armi che avrebbe portato in Campania circa 100 tra pistole e mitra. Curava personalmente i rapporti con Eduard Lassnig senior ed Eduard Lassnig junior, padre e figlio, austriaci, residenti a Volkermarkt e già in carcere su disposizione delle autorità locali. In carcere sono finiti Umberto Di Meglio  conosciuto come o’ magone del Pallonetto di Santa Lucia, noto per essere stato in carcere per 12 anni da innocente insieme con il cugino omonimo , entrambi accusati di aver ucciso il suocero, l’anziano patriarca dei ‘faiano’ dei Quartieri Spagnoli, Francesco Di Biase. E poi Vincenzo Sdino, che nascondeva le armi, e poi gli acquirenti per conto dei clan Gionta di Torre Annunziata, gli Ascione-Papale di Ercolano, il clan Ianuale di Castello di Cisterna e agli Elia del pallonetto di santa Lucia a Napoli. Si tratta di Francesco Carotenuto, Mario Cipiano, , Pasquale Giordano, i fratelli Arco Ciro e Salvatore Guadagni, Giovanni Iacovelli, il calabrese Salvatore Larosa, Raimondo Licenziato, Gennaro Minutolo, i torresi Alfredo Oliva e Domenico Scaramella, l’avellinese Giuseppe Scibelli, e i fratelli Antonio e Rosario Tufano. le armi, pistole e mitra, che venivano vendute a 2500 euro ognuna, arrivavano dai paesi dell’est attraverso l’Austria. Non a caso nel corso dell’indagine a marzo scorso erano stati arrestati i coniugi Giuseppe Scognamiglio e Giuseppa Emmanuele alla barriera di Ugovizza in provincia di Udine con un carico di 12 pistole in auto. A novembre hanno entrambi patteggiato la pena: 3 anni e 8 mesi per Scognamiglio mentre la compagna ha patteggiato due anni e 9 mesi. Ma prima di loro era stato arrestato Mario Amelio Carillo, un pensionato incensurato di San Giuseppe Vesuviano, bloccato a Caianello a settembre 2017 mentre importava 11 pistole e 600 cartucce. Infine ad ottobre scorso, sempre al casello di Ugovizza era stato fermato al 32enne Severino Pellegrino, imprenditore napoletano, che nella sua Renault Clio trasportava 10 revolver e 5 pistole semiautomatiche, oltre a 400 cartucce di vario calibro. Gli investigatori hanno accertato anche legami con la ‘ndrangheta calabrese.

 

 


Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2019 - 07:47



ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento