Sarà il Satchmo Gipsy Quartet, l’ensemble protagonista, sabato 16 marzo alle ore 21.00 al Teatro Nuovo di Napoli, del terzo appuntamento de Il Nuovo Suona Giovane 2019, terza edizione della rassegna musicale per le giovani generazioni, presentata dal Teatro Pubblico Campano, diretto da Alfredo Balsamo, in collaborazione con Progetto Sonora, che nasce per dar corpo ed evidenza ai molteplici linguaggi musicali del nostro tempo. Satchmo era il soprannome di Louis Armstrong, coniato a Londra nel ’32 dall’editore di una rivista, poi anche titolo di un album del grande musicista della Louisiana. Questo rappresenta già un primo biglietto da visita che il gruppo fornisce sulla propria identità artistica. Il sound del quartet, composto da Dario De Luca (chitarra), Riccardo Villari (violino), Valerio Middione (chitarra) e Gianfranco Coppola (contrabbasso), è equilibratamente in bilico tra cadenze swing e sonorità manouche, sulle orme del grande chitarrista Django Reinhardt, spaziando tra rivisitazioni di evergreen del genere e alcuni inediti. I quattro performers, grazie alla loro abilità, esperienza, e a un rodato e maturo interplay, daranno vita, sul palco del Teatro Nuovo ad ambientazioni gypsy, ritmi tzigani ed echi musicali anni ’30. Il territorio in cui muoverà la loro esibizione è quello del jazz manouche, anche noto come gypsy jazz, gypsy swing o hot club jazz, uno degli stili del jazz, in cui trovano massima espressione gli strumenti a corda. Tale linguaggio musicale affonda le sue radici nell’irripetibile esperienza artistica, come già accennato, del chitarrista Django Reinhardt, che è stato in grado di fondere l’antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouche con il jazz americano. La piacevolezza dell’ascolto e la ritmica coinvolgente rendono assai fruibili questi pezzi, che si rivolgono a un pubblico ampio, in ‘scenografie’ musicali che oltrepassano barriere di luoghi e tempi e che, partendo dall’originaria cultura musicale nomade Sinti, vi innestano influenze della tradizione jazz made in USA ed eclettismo sonoro francese d’inizio ‘900. Questa la lezione che i quattro estrosi musicisti tengono sempre a mente nei loro concerti, costantemente alla ricerca di nuance sonore inedite, sintassi musicali nuove, contaminazioni interessanti, tra rispetto filologico del repertorio di genere e l’aggiunta di brani originali, in un pentagramma multiforme e vario.
Il costo del biglietto per l’intera serata musicale è di euro 12, comprensivo di aperitivo. Per ulteriori informazioni e programmi della kermesse consultare il sito del Teatro Nuovo di Napoli http://www.teatronuovonapoli.it.
Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2019 - 18:00