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Passeggiata nel ventre di Napoli dedicata alle donne

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Terzo appuntamento con le passeggiate di Migrantour Napolipromosse da Casba Cooperativa Sociale e offerte gratuitamente nel mese dedicato alle donne, nell’ambito della rassegna “Se tutte le donne del mondo”. Lunedì 18 marzo alle ore 10.30 con Yuliya, accompagnatrice interculturale di origine ucraina, si attraversa il ventre di Napoli, Piazza Mercato, seguendo uno speciale filo rosso tutto al femminile che dalla Chiesa di Santa Maria del Carmine arriva alla più antica Sartoria teatrale di Napoli e al suo fondatore Vincenzo Canzanella. La Madonna Bruna portata a Napoli – secondo la tradizione – da alcuni monaci in fuga dalla persecuzione dei saraceni e oggi una delle più care ai napoletani, Solomija KruÅ¡el’nyc’ka, una delle più note cantanti liriche del XX secolo, la giovane Irene Malarbi, vittima dell’amore violento di Antonello Caracciolo e vendicata per volere di Isabella d’Aragona e poi Ingrid Bergman, Sofia Loren, Maria Callas e le tante donne vestite dalle mani di Vincenzo Canzanella, fondatore della prima sartoria teatrale di Napoli. Queste sono alcune delle donne che i partecipanti incontreranno. Donne di diversa provenienza e cultura che vivono e convivono nel ventre di Napoli e che popolano la memoria delle persone provenienti da diversi Paesi del mondo che qui abitano. L’ultimo appuntamento con le passeggiate dedicate alle donne e organizzata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale è giovedì 21 marzo alle ore 10.30 Lungo cinquecento metri di strada i partecipanti incontreranno i tanti volti che l’incontro tra persone di diverse culture e provenienze ha assunto in città nei secoli. Si comincia con la visita all’associazione Officine Gomitoli nell’ex Lanificio. Si cammina poi fino Archivio Storico del Banco di Napoli dove sono conservate le carte che raccontano una delle pagine più dolorose della storia di Napoli: il luogo di scambio tra schiavi cristiani e musulmani tra il ‘600 e ‘700. Si prosegue, poi, verso la Chiesa Ucraina di Rito Bizantino, gli international Market e le attività commerciali avviate da cittadini di origine straniera. L’itinerario si conclude con l’incontro con il Centro di Accoglienza gestito da Less Onlus. Luogo di incontro: Piazza Enrico De Nicola, Fuori al Lanificio Santa Caterina a Formiello.


Articolo pubblicato il giorno 14 Marzo 2019 - 18:25

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